Recensione - Il senso interno del tempo di Monica Peccolo

Buongiorno lettori, 
i giorni passano e questa primavera è bizzarra in tutto il mondo. 
Il libro di cui vi voglio parlare oggi mi tiene compagnia da un po', ma solo in questi giorni sono riuscita a terminarlo.
Prima di parlarvi della storia voglio spendere due minuti per la copertina! Me ne sono innamorata fin da subito e ogni volta che prendevo in mano il romanzo mi prendevo qualche istante per ammirarla. Amo il mandala, i colori, ma soprattutto: l'albero della vita, rappresentato coi colori tipici dei Chakra. 
Questa copertina dà un senso di pace... e forse è quello che anche i nostri protagonisti desiderano...

Destino, caso, fato... non importa che nome gli attribuiamo, lui vaga nelle nostre vite, mescola le carte, le mette in ordine, le scombussola e ci mette alla prova. Si può provare a scappare, a non seguire ciò che ci viene detto; salvo poi scoprire che per quante scorciatoie si prendono, il punto di arrivo era già stato deciso. Alcune possibilità, però, siamo noi a decidere se coglierle o meno (o anche lì il destino ci mette lo zampino?).

Uno scontro casuale, può cambiare la tua vita?Dopo una pausa dai riflettori, e da un ambiente che lo ha quasi distrutto, Nathan Tyler rientra sulla scena cinematografica hollywoodiana. Le sue ferite hanno radici lontane e ritornano ad angosciarlo ogni giorno con la stessa intensità.
Eva Pace, invece, non rimpiange di aver lasciato “Plastic Land”, la capitale del cinema, per tornare in Italia. È una persona solare, altruista, che con tenacia ha perseguito il suo vero sogno. Si è dedicata al lavoro e ama fare la pediatra, anche se questo comporta sacrifici e ardue scelte quotidiane.
La vita, però, è un insieme di strane coincidenze e così Nathan ed Eva tornano a frequentarsi, scoprendo che i dieci anni trascorsi e la distanza di due continenti non hanno inciso sull’amicizia che ancora li lega. Eva comprende di non avere più davanti a sé il ragazzo scanzonato di un tempo, ma un uomo complicato che scardina le sue certezze e la sfida di continuo. Abituata a combattere battaglie enormi con i suoi piccoli pazienti, però, non si lascia scoraggiare.
Il sentimento che li unisce si trasforma e coglie entrambi di sorpresa. Riusciranno a non sprecare questa seconda occasione offerta dal destino?
Il primo capitolo ci mostra subito l'incontro fra i due protagonisti, e devo dire ho adorato quel punto, c'era lo stupore, l'imbarazzo, il peso del tempo perso e dei momenti non vissuti. È stato davvero emozionante. 
Nathan ed Eva si erano conosciuti proprio nel set di un film, ma mentre lui ha continuato la strada del cinema, diventando un attore di successo, lei è tornata in Italia e ha deciso di diventare una Pediatra. Una scelta totalmente opposta alla vita che stava facendo.
Infatti uno dei temi che vedrete in questo romanzo è la clownterapia, una cosa che vi confesso mi ha sempre commossa. Non è facile portare felicità dove il grigiore tenta di spegnere ogni altro colore. 
Il tempo e il vissuto cambiano le persone, in meglio o in peggio... E mentre Eva è rimasta la stessa di una volta, allegra, solare e piena di determinazione, su Nathan è calato un velo di mistero e capirlo non sarà più così facile. 
Fra i due comunque, c'è così tanta sintonia che sembra il tempo passato non sia poi così importante. Sapete quegli incontri dove tutto il resto si annulla? Ecco, diciamo che succede più o meno così.
E se questa amicizia diventa qualcosa di più, possono tutti i problemi trovare una soluzione, oppure risulteranno solo un ostacolo? Riuscirà Eva a salvare Nathan? 
Ovviamente questo è solo il primo romanzo! I punti di domanda non hanno ancora trovato una risposta, per quello dovremo aspettare il secondo romanzo. 
Nathan è stato un vero enigma. Essendo attore poi, ti sorge sempre il dubbio "ma è serio... o fa finta?". Quando uno recita da tanti anni, penso gli venga facile mentire o non dire completamente la verità.
Quindi sono veramente curiosa di capire cosa succede! 

Mi è piaciuto lo stile dell'autrice, e spero davvero anche nel secondo romanzo dia il meglio di sé, perché ha grande potenzialità. Fluido e coinvolgente. Mi sono subito immersa nella storia. 

E per voi, qual è il senso del tempo? 

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