The Other Side #31 - The Timber Manor di F.E. Feeley Jr.


Buongiorno Tesori! Oggi vi parlo di un libro che avete già visto accennato nel BookTour di qualche giorno fa, e che oggi voglio raccontarvi attraverso una recensione dettagliata dell'opera!
Il libro è The Timber Manor di F.E. Feeley Jr, un horror che aspettavo da quando avevo visto la sua copertina e che non vedevo l'ora di leggere!
Scopriamo assieme se le aspettative sono state soddisfatte! 



Titolo: The Timber Manor
Autore:  F.E. Feeley Jr.
Editore: Triskell edizioni
Genere: Horror
Serie: Memorie delle ombre umane #1
Collana: Rainbow
Pagine: n°324
Prezzo Ebook: € 3,74


Data di pubblicazione: il 23 Maggio 2020

Mentre è ancora in lutto per la perdita dei suoi genitori, Daniel Donnelly riceve la chiamata inaspettata di una zia che non ha mai incontrato e che, di punto in bianco, gli affida il controllo della fortuna di famiglia e della tenuta dei Donnelly, Timber Manor. Anche se suo padre lo aveva sempre tenuto all’oscuro del passato del loro nome, la curiosità e il bisogno di ritrovare la sua famiglia portano Daniel a fare un tuffo nel passato.
Nascosta in un’area remota del nord-ovest, nel corso degli anni Timber Manor è diventata un luogo silenzioso. Le sue camere vuote ospitano solo vecchi mobili coperti da teli bianchi e impolverati. Quando Daniel arriva e sua zia avvia il restauro della casa in suo onore, strani avvenimenti iniziano a scuotere la quiete della magione. Daniel viene perseguitato da incubi e ricordi che non sono i suoi. Tornata in vita con tutte le tragedie del suo passato, Timber Manor minaccia di schiacciarlo sotto il peso della sua storia.Lo sceriffo Hale Davis è cresciuto lavorando nella tenuta dei Donnelly. Nel vedere Daniel in difficoltà, giura di proteggere l’uomo che ha catturato il suo cuore e di aiutarlo a svelare il mistero che si cela dietro alla maledizione e a confrontarsi con il passato: non c’è in gioco solo la vita di Daniel, ma anche la salvezza della sua famiglia.

Molto spesso quando si decide di leggere un libro, il proprio stato d'animo, l'atmosfera e il contesto sono importantissimi. Anche il periodo in cui si leggono influisce sul nostro gradimento o meno di un titolo, ma diciamoci pure che quando ho scelto di leggere The Timber Manor di notte, al buio con solo la luce del kindle accesa, forse non ho fatto una grande scelta a livello tattico.
Dire che mi sono spaventata a morte è un eufemismo! 
Questo libro mi ha tenuto sveglia e all'allerta sul minimo rumore o scricchiolio per giorni anche dopo che lo avevo finito.
Se non fosse stato per il fatto che il mio gatto è più veloce a scappare di quanto lo sia io a rincorrerlo, avrei finito di leggerlo abbracciata a lui ma purtroppo mi ha tradita e quindi ho finito le ultime pagine in pieno stile "Storia infinita", prendendo spunto dal protagonista del film, e mi sono rintanata sotto le coperte sperando che arrivasse l'alba in fretta.
I vari punti di vista, le descrizioni vivide, il ritmo incalzante e il palpabile terrore che piano piano ci attanagliano ad ogni pagina, rende questo libro al contempo bellissimo e terrificante.
La trama all'inizio ci sembra piuttosto semplice e quasi anche scontata: un ragazzo si ritrova orfano e viene contattato dalla zia, ovviamente milionaria, che gli chiede di far ritorno alla casa che il padre aveva abbandonato anni prima senza voltarsi mai indietro.
Fin qui nulla di speciale, mi direte voi, e invece no! Perché pagina dopo pagina, cominciamo a scoprire milioni di vari dettagli che continuano a stupirci, sviarci e rimescolare le carte in tavola, disegnando come un quadro che solo col tempo prende una forma comprensibile.
Il leggere i vari punti di vista non solo dei due protagonisti ma anche della zia e di altri (niente spoiler, sorry!) ci permette di avere una visione completa della trama, creandoci anche un senso di tensione quasi palpabile che devo essere sincera mi ha fatto chiudere il libro più volte, giusto il tempo di accendere la luce e controllare che non vi fosse nulla di sinistro e malvagio in casa.
Devo quindi decisamente fare un plauso all'autore che ha davvero reso la tensione ed il terrore una parte integrante di questo libro che non posso che definire magistrale.
Unica pecca? La storia d'amore tra i due protagonisti comincia forse in maniera troppo veloce ma non saprei se definirlo un vero e proprio difetto, perché analizzando comunque la situazione emotiva di Daniel, orfano e solo al mondo in un contesto completamente estraneo, non riesco a non pensare che in realtà, benché sia un poi accelerata, la sua attrazione per Hale non sia poi così strana. 
Che dire quindi? Un libro bellissimo che vi consiglio di leggere al buio se siete tra i più coraggiosi  oche al massimo vi consiglio di assaporare con accanto una buona dose di acqua santa, aglio, paletti di legno, acchiappa-sogni, salvia bianca, e qualunque materiale per scacciare il male conosciate o abbiate a portata di mano!

Come sempre, see you On The Other Side.
F.R.

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