The Other Side #49 - Passione Primitiva di Stephani Hecht

Buongiorno Tesori! Rieccoci oggi a parlare di un libro dedicato al mondo dei muta-forma! Nel nostro ultimo speciale di Agosto vi avevo detto che ero in astinenza da libri sui licantropi e i mannari quindi non potevo certo lasciarmi scappare questo libro che ho beccato in piena offerta durante l'estate!

Proprio come però non è tutto oro quello che luccica, devo purtroppo dirvi che sono stata davvero felice di averlo preso in offerta... ma non per le motivazioni che potete credere...


Titolo: Passione Primitiva

Autore: Stephani Hecht

Editore: Quixote Edizioni

Genere: Romanzo rosa

Serie: The Lost Shifters Vol. 1

Pagine: n°194

Prezzo Cartaceo:  11,35

Prezzo Ebook: € 2,99


Data di pubblicazione: il 6 aprile 2020


Jacyn si è sempre considerato un ragazzo piuttosto normale. Non sapeva quanto si stesse sbagliando. Aggredito da un gruppo di uomini armati, si ritrova all’improvviso rapito e incatenato a un muro. Non esattamente il tipo di giornata che ha un ragazzo ordinario. Tutto ciò che sa è che l’intera faccenda è in qualche modo collegata alla sua famiglia biologica.
Salvato da uno sconosciuto alto e dall’aria pericolosa, che afferma di essere stato mandato dalla sua famiglia perduta da tempo, Jacyn non sa se fuggire con lui o lontano da lui. Specialmente quando quello sconosciuto sostiene di essere in grado di trasformarsi in un Giaguaro.

L’ultima cosa che Logan vuole è dover raccattare un mutaforma Giaguaro disperso, ma non si è mai opposto a un ordine. Nonostante si sia detto che la missione sarà un gioco da ragazzi, si ritrova a dare il via a un’operazione di salvataggio per un singolo felino, quando Jacyn si fa catturare dal nemico.
Mentre i due uomini fuggono per salvarsi la pelle, scoprono non solo di dover combattere contro il loro nemico, ma anche contro la crescente attrazione che iniziano a provare l’uno per l’altro. Però la passione è l’ultima cosa a cui dovrebbero pensare, perché se non manterranno l’attenzione puntata sul nemico, potrebbero finire per pagare un prezzo fin troppo alto.


Come già più volte vi ho detto, ultimamente sono davvero in crisi di Urban Fantasy dedicati ai muta-forma. Leggere un libro ben strutturato, credibile o almeno dove si percepisce l'amore dell'autrice o dell'autore verso il mondo che fa da sfondo ai protagonisti di turno, non solo ormai è materiale raro, ma sta diventando come i Panda: in via di estinzione. 
Capirete quindi il mio entusiasmo quando ho trovato questo libro in super sconto e mi ci son fiondata di getto, leggendolo quasi tutto in una sola notte.
Purtroppo potrete immaginare anche la mia apatia quando ho cominciato a leggere una storia che al posto di saziare la mia sete di urban fantasy mi ha solo fatto venire un vago senso di tristezza.
Partiamo però dal principio, come spesso mi piace fare. 
La storia parte molto bene: Jacyn, paramedico ed ignaro muta-forma, rimane a suo malgrado coinvolto in uno scontro sovrannaturale in cui il suo ultimo collega non solo si rivela essere una persona pessima, ma anche un pessimo umano visto che si unisce ai nemici che sembrano attentare alla sua vita. In questo marasma di sangue, morti e feriti, l'unico che corre in aiuto al povero Jacyn è Logan, muta-forma anche lui, che si lancia nella rissa solo per salvarlo dal pericolo ma che purtroppo non riesce nel suo intento.
Catturato dai nemici e successivamente, fortunatamente liberato da Logan, Jacyn scoprirà di essere uno dei felini muta-forma considerati scomparsi dal branco di cui proprio il fratello del ragazzo è il leader e che negli anni sono stati disperatamente cercati da ognuno di loro, non solo per proteggerli e riportarli a casa, ma anche per impedire che una loro possibile trasformazione non voluta o controllata possa smascherare i muta-forma al mondo intero.
Jacyn scoprirà così anche il loro coinvolgimento con il governo, che spesso li usa per spedizioni segrete e la necessità di uomini come Logan, fedeli al fratello, che si assicurino di proteggere e ritrovare quelli come lui, dispersi in un mondo a cui non appartengono. 
Ovviamente nel tragitto verso il rifugio della sua famiglia e del suo branco, Logan e Jacyn cominceranno ad essere sempre più vicini, fino ad innamorarsi perdutamente. Le remore di Logan però, nell'essere solo il figlio di due reietti, e la fedeltà verso il fratello di Jacyn porteranno Logan a compiere scelte non proprio felicissime, mettendo a rischio la loro relazione. 
Se fin qui la trama può sembrarvi carina e accattivante, devo confessarvi che io già a metà libro ero davvero molto tentata di chiudere il tablet e smettere di leggerlo per evitare di sapere che la trama sarebbe davvero stata come pensavo: scontata e decisamente carente.
L'amore tra Jacyn e Logan non è fulmineo, è letteralmente istantaneo. Dopotutto chiunque di noi, mentre viene braccato, scopre di essere un muta-forma e di avere una famiglia di guerriglieri in lotta contro altri muta-forma, per non sia bene quale motivo, avrebbe come primo pensiero quello di riuscire a portarsi a letto il proprio salvatore, no? 
Ecco, forse no. 
So già cosa state pensando: "Eh ma non sarebbe la prima volta che in un libro con dei muta-forma accadano cose simili! Esistono i compagni predestinati, etc...!" 
Ebbene anche questa volta devo rispondervi: NO. 
L'autrice in questo libro non ha inserito il facile escamotage del compagno predestinato, ma solo un amore improvviso, fulmineo e devastante come un ictus, tra due protagonisti che si innamorano ancora prima di conoscere i relativi cognomi. (Ovviamente estremizzo ma la sensazione è proprio quella ve lo assicuro).
La relazione tra Logan e Jacyn però non è solo fallata per la sua velocità ma anche per il contesto che la circonda. Il comportamento di Logan è a dir poco contraddittorio. 
Non vuole amare Jacyn, ma poi va beh... Ha paura che vengano scoperti ma ovviamente dimentica questa piccola cosa chiamata OLFATTO che i muta-forma hanno leggermente sviluppato. 
(Ma vah?! Dopotutto sono solo felini, cosa vuoi che odorino in giro?! Noooo
Non si considera all'altezza di Jacyn per il suo passato e non capisce come lui possa amarlo. Peccato che si dimentichi che il poveretto fino a due minuti primi non aveva la minima idea di cosa fossero i muta-forma e che quindi non ha un briciolo di pregiudizio che la società muta-forma potrebbe avere. 
Praticamente un amore fulmineo che non ha nessun appiglio di realismo, mentre si sviluppa alla velocità della luce e mentre i due protagonisti si comportano, pagina dopo pagina, come se fossero amanti da anni e anni. (Senza neppure l'alibi del destino).
Se, infatti, il fatto di non aver introdotto il concetto di destino mi ha davvero colpito all'inizio del libro, pian piano non ho fatto che chiedermi come mai  fosse stato tolto a livello generale per poi tenerne comunque la struttura base. 
Se però la relazione tra i due protagonisti è tentennante e a dir poco traballante sia di fondamenta che di struttura, anche l'ambientazione non riesce a colpire nel segno, venendo quasi completamente trascurata e non spiegata. 
La guerra che i muta-forma si trovano a combattere non ha un granché senso logico. 
I corvi sono i cattivi, come quasi tutti i volatili, tanto che hanno sterminato anche alcune razze. Perché? 
Non è dato saperlo. 
Sono cattivi e basta? 
Non è dato saperlo. 
Lo fanno per un motivo più alto e oscuro? 
Non è dato saperlo. 
Jacyn ha un odoro buonissimo per i corvi che lo catturano. 
Perché? 
Non è dato saperlo.
Troppe, troppe, troppe domande senza risposta che più che creare un senso di forte aspettativa per i prossimi volumi fan più che altro sentire frustrati per una trama davvero troppo lacunosa. 
Riassumendo, miei cari, abituati come siete a libri di cui vado molto fiera e che penso si percepisca tutta la mia felicità nell'averli letti, questo libro, come solo pochi altri, mi ha davvero deluso, portandomi a ritenerlo un vero e proprio peccato. 
Moltissimi elementi avevano un potenziale infinito che se sviluppato a dovere avrebbe creato probabilmente un vero gioiello del genere ma che purtroppo non colpisce nel segno, lasciando un senso di dubbio e di perplessità che non possono far godere appieno del libro stesso.
Alche altre volte vi ho portato in rubrica libri che forse erano grezzi, pieni di potenziale, ma che avrebbero avuto bisogno di anni di lavoro e revisione per essere considerati dei piccoli capolavori, ma se da dei self posso accettare che ci siano ancora margini di crescita, purtroppo non mi sento di avere la stessa clemenza con un libro di questo calibro che avrebbe davvero dovuto dare di più.
Peccato. Un vero peccato.

Come sempre... See You On The Other Side
F.R.


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