Libri e dintorni - Intervista a Emanuela Milleri

Buon pomeriggio, miei cari readers 💜

Come sapete di tanto in tanto mi piace parlarvi anche di contenuti non strettamente legati al mondo dei libri, e oggi ho in serbo per voi un'intervista veramente speciale.

Un'intervista che ho fatto con estremo piacere e che non vedevo l'ora di pubblicare, sebbene sia stata costretta a ritardare il progetto a causa di impegni lavorativi. A tal proposito vorrei scusarmi anche pubblicamente con Emanuela per averla fatta aspettare così a lungo 🙏

Comunque, chi è la nostra ospite? 

Emanuela Milleri è un'artista a mio parere estremamente dotata. L'ho "conosciuta" su Facebook grazie a un contatto in comune e mi sono subito innamorata dei suoi bellissimi disegni. Ritengo che abbia uno stile molto personale, in grado di suscitare in ogni singolo osservatore idee ed emozioni diverse, come se le sue opere parlassero all'orecchio di chi guarda usando ogni volta un linguaggio unico.

Forse uno degli aspetti più interessanti che ho trovato nei lavori di Emanuela sta proprio nella loro capacità di incontrare molteplici interpretazioni, suggerendo una chiave di lettura ma lasciando anche la porta aperta ad altre ispirazioni, altri spunti, altre visioni.

Credo inoltre che lo stile di Emanuela sia un ottimo connubio tra un tipo di arte "realistico", il quale presenta forme ben definite e note all'osservatore, e un mondo sconfinato di metafore e poesia che sfugge alla logica. Un mondo abitato da creature talvolta bizzarre ma sempre pregne di significato e inconfindibili nelle loro fattezze.

Adesso però credo che sia meglio lasciare la parola direttamente all'artista, per darle modo di condividere con noi un angolino del suo stupendo mondo 😉

 

 

 

Ciao, Emanuela 😊 Ti ringrazio di cuore per aver accettato di fare due chiacchiere con me. Cominciamo?

Assolutamente si, è un piacere ;)

 

Per entrare subito nel vivo, ti chiedo innanzitutto che cos'è per te il colore. Perché mi sembra che nei tuoi disegni i colori abbiano un ruolo e un valore molto importante…

 

 

 

Si, è vero. Mi piace molto la definizione del colore in “ciò che resta della luce” ma soprattutto è uno dei modi che ho di esprimere certe sensazioni.

Io amo il bianco e nero e credo che sia una chiave su cui dovrei lavorare di più ma, alla fine, mi ritrovo spesso a scegliere il “colore” con cui ho un rapporto di amore ma anche conflittuale, perché le mie scelte non sono mai così immediate. Dipende molto anche dal medium che scelgo per un determinato lavoro.

Per esempio gli acquarelli giapponesi mi restituiscono una gamma espressiva più armoniosa, più nelle mie corde. Poi però sento il bisogno, a volte, di intensificare questa gamma e scelgo le Ecoline (anche abbinate agli acquarelli) e lì il discorso si complica. Le Ecoline sono “tremende” nel senso che non ti puoi permettere di sbagliare, si assorbono molto nella carta e quindi per lavorarci correttamente ci vuole tempo, devi imparare a conoscerle, rispettarle, danzare con loro. Poi ultimamente mi sto approcciando al guazzo e anche al digitale...e qui si apre un altro universo!

 

Un'altra cosa che mi ha colpita fin da subito dei tuoi bellissimi lavori è, come dire? Una vaga malinconia nei volti umani, negli sguardi dei tuoi soggetti. Non la definirei tristezza, ma forse consapevolezza. Perché ho sempre l'impressione che i protagonisti dei tuoi disegni siano esseri senza tempo, e sui loro visi si legge questa consapevolezza del tempo che scorre ma che non passa davvero. È solo una mia percezione? 😊

 

 

 

Mi fa piacere che tu colga questo dai miei lavori. Si, la malinconia è un aspetto che si ritrova sempre. Se ci fai caso i miei personaggi hanno come delle righe che scendono dagli occhi, non posso di dire che siano lacrime perché non è propriamente così, ma credo che intensifichino più o meno consapevolmente questo aspetto della malinconia.

Oltre le righe ultimamente mi ritrovo a disegnare personaggi femminili senza pupille e credo che  questo restituisca quel senso di “fissità” del tempo, universalità.

 

Parlaci un po' dei tuoi progetti: passati, presenti... E soprattutto futuri!

 

 

Per quanto riguarda la parte “fumettistica” ad oggi ho pubblicato due fumetti, “The Horizon Café” (https://markosia.com/books/worlds-of-horror/the-horizon-cafe/) e “The Evil Deer” (https://markosia.com/the-evil-deer/) per l’inglese Markosia Enterprises.

Nel 2023 uscirà “Luna and a Special Night” per la casa editrice americana Scout Comics. E’ la mia prima storia “All Ages”.

Attualmente sto lavorando al mio primo fumetto in digitale, ma, per la prima volta, ci sarà un bravo colorista che mi supporterà. Poi ci sono altre cose in fase progettuale che riguardano più il lato illustrativo.

 

 

 

 

 

Ti va di raccontarci come ti è venuta l'ispirazione per il tuo nuovo lavoro? E cosa ti aspetti da questo progetto?

Per “Luna and a special Night”, il nuovo lavoro che uscirà per la Scout Comics, l’ispirazione mi è venuta guardando una foto :)

La foto ritrae il pittore Henri Matisse che disegna davanti ad una statua classica. Da lì ho iniziato a costruire la storia, che è tutta di fantasia. Ci sarà un pittore (che non è Matisse) ed una bambina che condivideranno una “visione speciale”. Nel corso del tempo le loro si toccheranno di nuovo...

 

Che cos'è per te il sovrannaturale? Mi sembra che nei tuoi disegni ve ne sia molto, sia in senso interiore che esteriore.

E’ qualcosa che trascende dall’esperienza e dalla conoscenza umana, è la sfera fantastica, il motore che mi spinge a fare ciò che faccio, è la passione per le “cose”, l’amore per l’espressività umana. Poi è anche tante altre cose, ma queste sono le prime cose che mi vengono in mente!

 

 

 

Un'ultima domanda: ti andrebbe di "raccontarci" uno dei tuoi disegni? Quello che preferisci 😊

Visto come hai colto certi aspetti dei mie lavori penso che tu sia più brava di me a raccontarli! Quindi mi limiterò a presentare un lavoro che mi piace particolarmente.

Ha come titolo “Cornflake Girl” proprio come la canzone di Tori Amos! La musica ha un ruolo molto importante nei mie disegni! A me interessa che arrivino emozioni, poi ognuno può vedere nelle mie opere ciò che vuole, adattarlo al proprio vissuto e alla propria storia.

 

 

Ancora grazie infinite per avermi dedicato il tuo tempo. Alla prossima, e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!

Grazie mille Elisa! L’augurio è reciproco :)

 

Allora ragazzi, cosa ne pensate? Sono sicura che anche voi sarete rimasti affascinati dalle opere di Emanuela , esattamente come me 😍

Ed ecco perché vi invito assolutamente a seguirla sui social per restare aggiornati circa tutti i suoi progetti.

Qui trovate il suo profilo Instagram: Emanuela lo aggiorna costantemente con nuovi disegni, e vale la pena di vederli tutti 💓

Se poi siete appassionati di fumetti credo che The Evil Deer e The Horizon Cafè potrebbero interessarvi, sono due gioiellini che meritano di essere conosciuti. E ovviamente non perdetevi il nuovo fumetto che Emanuela pubblicherà a breve 😀

Io intanto vi saluto e vi ringrazio come sempre per avermi seguita 😘

Alla prossima... Stay bookish!

 

Elisa 🌸