Recensione - Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero



"La realtà è più sporca, imperfetta. Più magica, anche.
Con i sogni ci si fissa, della realtà ci si innamora "

Titolo: Un maledetto lieto fine
Autrice: Bianca Marconero
Edito: Newton Compton editori
Anno di uscita: 7 febbraio 2019
Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena d’insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di "seduzione" per imparare a lasciarsi andare?
Leggere un libro è come intraprendere un viaggio:
· c’è l’ansia per la partenza, che non ti permette di comprendere a pieno ciò che stai per vivere.
· il relax per l’avvenuta partenza. Dove ti godi il momento e le bellezze del paesaggio.
· infine c’è l’arrivo, il meritato arrivo. L’euforia t’invade. Invade occhi, mente, cuore e anima e ti lasci andare… ti lasci andare al flusso delle emozioni, allo stravolgersi dei pensieri e alla paura. Paura che tutto finisca ancor prima di averlo vissuto.
Un maledetto lito fine è questo, un viaggio.
Un viaggio attraverso le emozioni, che temi possa finire da un momento all’altro… e che purtroppo finirà.
Due protagonisti, Brando e Agnese, che un’unione casuale ha messo sulla stessa strada. Due vite così diverse che all’inizio si fa fatica a capire il legame che li unirà. Lei snob e algida, lui imperfetto e appassionato.
Un legame che seppur iniziato per gioco parte dallo stesso bisogno: il bisogno di amore. 
Il bisogno di amare ed essere amati e la volontà di essere accettati a dispetto di un mondo che non ci vuole, o meglio non vuole noi stessi ma dei mediocri figuranti. 
Una serie di eventi, per lo più sfortunati, che hanno come sfondo la splendida città eterna: Roma.
Bianca Marconero ha la grande capacita di saper modulare parole ed emozione con grande arguzia. Concetti liberi, puliti, chiari che catturano l’attenzione del lettore e del suo cuore a mani basse.
Insomma ho adorato questo libro e consiglio a tutti/e di intraprendere questo viaggio.
Ps: aspettando #unmaledettolietofine2

Autrice: È lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy Albion, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bellaL’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimoUn altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi, ottenendo un grande successo.


2 commenti

  1. E' tipo la quarta recensione che leggo di questo libro oggi e vedo che bene o male vi trovate un po' tutti d'accordo.
    Io mi sono fermata ai fantasy dell'autrice. Devo recuperare!

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  2. Allora aspetto con piacere di sapere cosa ne penserai tu ♥️

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