Review Tour - Doppia sfida di Bianca Ferrari


Tre mesi, due giorni, sette ore e venticinque minuti.Ecco quanto è passato da quando Cinnamon Miller ha visto per l’ultima volta l’uomo che ha finalmente capito di amare. Incapace di gestire il mare di incertezze, dolore e paura che l’ha travolta, Cinnamon non ha potuto fare altro che tornare a Wildrose, nel caloroso abbraccio della sua famiglia.Tre mesi, un giorno, nove ore e venticinque minuti.È stato quello l’istante in cui Abel Cavendish ha preso la decisione di abbandonare Chicago per lasciare indietro i suoi fallimenti, i suoi doveri, il legame simbiotico con suo fratello e dedicarsi alla scoperta di qualcosa di più importante del sesso occasionale, dei soldi e del potere. Qualcosa che possa fargli scordare tutte le sue scelte sbagliate.Tre mesi, un giorno, nove ore e venticinque minuti.Questo il tempo trascorso da quando Caleb Cavendish ha lasciato fuori da una stanza bianca suo fratello e la donna che gli ha fatto perdere la testa. E ogni giorno lo trascorre chiedendosi se abbia fatto la scelta giusta o si sia lasciato scappare l’unica occasione per essere felice.Ma, come sempre, arriva il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine e basta uno sguardo per cambiare ogni cosa, un contatto che fa male e riporta alla vita, una lite che urla bisogno, un amore che rinasce dalle ceneri e si trasforma in qualcosa di più.È così che, messi di fronte ai propri desideri, i due fratelli Cavendish saranno obbligati a portare a termine la loro… Doppia Sfida.



Cari lettori e lettrici oggi vi parlo di “Doppiasfida”, il nuovo romanzo di Bianca Ferrari, nonché secondo volume della dilogia “Double Trouble Series” (se vi siete persi la recensione del primo romanzo “Partita doppia”, cliccate qui).
Ritroviamo i nostri personaggi tre mesi dopo gli ultimi scioccanti avvenimenti di Partita Doppia, periodo in cui Abel, Caleb e Cinnamon stanno cercando di ricostruire le loro vite e ritrovare se stessi.

Cinnamon, dopo l’abbandono inaspettato di Caleb, è tornata a casa: lontana dal suo ricordo, da Chicago e da tutto il dolore e le forti emozioni che l’hanno messa a dura prova, vive nuovamente nella tenuta di famiglia, ha ripreso il suo vecchio lavoro al negozio di alimentari e ne ha intrapreso uno nuovo come consulente scolastica nel suo vecchio liceo dove incontra il suo vecchio professore, nonché sua cotta adolescenziale. Fra loro si instaura un rapporto di apparente amicizia fatta di serate film e lunghe chiacchierate.

Caleb, che non si è mai dimenticato di Cin, sta cercando di disintossicarsi e ristabilire ordine nella sua vita per poter infine tornare da lei e poter iniziare una vera relazione. Il percorso di riabilitazione, sotto la guida di un’improbabile psicoterapeuta di nome June dai metodi poco ortodossi, non riguarderà solo la sua disintossicazione dalla droga, ma dovrà affrontare anche il suo passato a partire dalla morte di suo padre fino all’analisi della causa di tutto il suo dolore. Ma ha fatto una promessa a se stesso e al fratello ed è determinato a mantenerla.

Abel infine ha preso lo zaino e, senza la presenza costante del fratello, è partito alla scoperta del Sudamerica alla ricerca di se stesso e del suo equilibrio. Dopo aver lasciato Caleb ad affrontare i suoi demoni e realizzato che Cinnamon non era la persona giusta per lui, Abel fa la conoscenza di un potenziale nuovo amore, Luz; ma, anche se aver lasciato Chicago con tutti i suoi fallimenti e le scelte sbagliate sembra anche per lui la scelta più giusta, realizza che dovrà tornare a casa per riunirsi col fratello e affrontare insieme la causa contro Louis.

In questo libro troviamo uno sviluppo caratteriale dei protagonisti, sono più coscienti di loro stessi e delle loro vite, Cinnamon per prima dimostra di essere cresciuta e di non avere più quel costante desiderio di soddisfare il modello di perfezione che la sua famiglia e i suoi compaesani si aspettano da lei; ha finalmente preso in mano la sua vita, fatto le sue scelte e affrontato le conseguenze delle sue scelte, senza nascondersi. Abel, non dovendo più correre costantemente in soccorso al fratello, riesce ad uscire dalla sua ombra e può dedicarsi a ciò che lo fa stare bene, riscoprendo la sua natura protettiva ed altruista; Caleb invece riesce finalmente ad interfacciarsi con le sue paure senza l’aiuto di Abel: ammette il suo timore nella possibilità che la sua Ginger l’abbandoni per stare con il professore, la sua ceca ed ingiustificata gelosia, la dipendenza dalla droga e un rapporto insano con il defunto padre.

La cosa che più mi ha colpito di questa dilogia è lo stile di scrittura: semplice, fluido e raffinato, ne facilita decisamente la lettura; una cosa che ho apprezzato invece in questo volume rispetto al precedente è la maturità dei personaggi, soprattutto della protagonista femminile che non è più una puritana fissata con la perfezione e con le sue rigide regole morali, ma si concede il “lusso” della normalità che comporta degli errori ed è solo affrontandoli e cercando una soluzione che può maturare e crescere.

La scrittrice ha mantenuto i toni ironici e a tratti leggeri del primo volume, senza però cadere nel banale e affrontando tematiche più importanti portando il lettore alla riflessione senza però essere troppo pensante: insomma un giusto equilibrio tra simpatia e serietà che vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima riga.

Se amate le storie intricate ed intriganti, la Double Trouble Seires è ciò che fa per voi.
Alla prossima!

Giulia

1 commento

  1. Thank you for sharing dear
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    https://www.melodyjacob.com/2019/07/biodun-fatoyinbo-who-have-been-accused.html

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