Blogtour: Tutti i racconti di Arthur Clarke - Arthur Clarke

Buongiorno a tutti, 
l'evento di oggi è un po' particolare: volevamo parlarvi della meravigliosa raccolta di racconti di Arthur C. Clarke edita da Oscar Vault, che ringrazio per avermi fornito il file di lettura.
Essendo tanti i racconti, abbiamo deciso di spartirceli. Non potrò parlarvi in maniera approfondita, altrimenti vi rovinerei solamente la lettura. I racconti, come dico sempre, sono la cosa più difficile da scrivere e da recensire.
Inutile dire che Arthur C. Clarke è stato davvero egregio nel suo lavoro. Riesce a estrapolare l'essenza di ciò che vuole dire e la trasforma in inchiostro. Ti lancia nel bel mezzo della storia, sei quasi stordito, ed è quasi come se avessi già letto quella storia. Un po' come quelle persone che non hai mai visto, ma che ti sembra di conoscere da una vita. 

Estate su Icaro
Clark dice: Quando scrissi questo racconto, non immaginavo di certo che un giorno si sarebbe dato il mio nome a un asteroide... Ma l'asteroide non si avvicina neanche lontanamente alla Terra, perciò non temo azioni legali del tipo Deep Impact.

Ed è questo racconto che mi ha fatto conoscere la penna di Clarke, a me sconosciuta fino a quel momento. Devo dire che mi ha conquistata! L'ansia che si percepisce fin dalle primissime parole è fortissima. Già di per sé l'idea di essere nello spazio infinito è un concetto che mi mette ansia. Pensare di essere a un passo dal diventare un mucchietto di cenere è decisamente peggio. Sentirsi in trappola in uno spazio infinito è un concetto davvero potente.

Gli anelli di Saturno
Clarke dice: Quando scrissi questo racconto, nel 1960, non immaginavo affatto che entro meno di due decenni le missioni del Voyajer verso la parte esterna del sistema solare, che riportarono fantastici successi avrebbero rivelato che gli anelli di Saturno erano molto più complessi e spettacolari di quanto si immaginasse.

Questo penso sia stato uno di quelli che ho preferito, le descrizioni di Saturno mi hanno fatto venir voglia di cercare un sacco di immagini di Saturno. Nonostante ci siano molte descrizioni, lo stile di scrittura è coinvolgente e leggero, non ti annoi un attimo! 

La morte e il Senatore
Sappiano tutti il potere che ha la morte sulle persone, soprattutto quando questa è preannunciata. Ti fa cambiare il modo di vedere le cose, la prospettiva è totalmente diversa. Si mettono da parte rancori e si cerca di rendere gli ultimi attimi il meno brutti possibile. E se ci fosse una scappatoia? Una possibilità per evitare un destino che non si è pronti ad affrontare, che fareste? Vi chiederete lo spazio cosa c'entra con tutto ciò... beh, sta a voi scoprirlo! 

Prima dell'Eden
Venere, la protagonista di questo racconto. Stupendo, con descrizioni che ti portano lì, proprio dove sono i protagonisti! Clarke rende i suoi lettori partecipi, non usa filtri, entra in contatto diretto con chi si avvicina al suo mondo, perché abbiamo capito che lo spazio è il mondo di Clarke!

Alla fine dell'orbita
Clarke dice: Nel 1960, William MacQuitty, il celebre produttore cinematografico (Titanic) mi chiese di scrivere un plot dal titolo "Il mare e le stelle". 

Su questi altri racconti non posso dire nulla, in quanto sono più corti dei precedenti. Confermo tutto quello detto sopra! Ogni racconto ha una sfaccettatura a sé, che lo rende unico e diverso dal precedente. L'aura di mistero e tensione rimane e il lettore riesce a vedere ciò che Clarke vuole mostrarci. 
Ama quell'universo
Il cane lunare
Clark dice: Non mi regge più il cuore a rileggere questo racconto, ora che Laika riposa per sempre nel giardino della casa che un tempo abbiamo condiviso.

Maelstrom II
Per quanto riguarda quest'ultimo racconto, vi dico solo leggetelo! Io ho riletto la fine più e più volte! Innamorata...

Mi raccomando, andate anche negli altri blog a guardare i commenti agli altri racconti della raccolta! Vi assicuro che ne varrà la pena!  

Nessun commento