La Taverna Folle #14: Recensione - Nicolas Grimm. Caccia all'Esule di Fabrizio Fortino


Buonasera signore e signori, oggi in livrea con un elegante paio di Oxford No Brogue! ai piedi, io il vostro Master Folle vi accolgo calorosamente in questa umile Taverna Folle.
Un caloroso bentornato a voi tutti miei cari avventori che per l'occasione sicuramente troveranno le pareti e le strutture del luogo decisamente modificate, passando da quel classico caldo legno finemente lavorato e curato a un più freddo metallo, con tonalità pur sempre ambrate, alternate ad ingranaggi ed orologi di antica fattura.
Rame ed ottone giungono assieme alla bottiglia di oggi mie signorie per aiutarmi a catapultarvi in qualcosa fino ad oggi mai esplorato qui. Lasciate che i ticchettii degli ingranaggi e  i rumori statici dati dalla libera elettricità statica che scricchiola attorno a voi non vi spaventi ma vi faccia accomodare, pronti a gustare la tanto particolare quanto unica bottiglia per questo appuntamento.
Il peculiare liquore di questa sera miei carissimi ospiti porta un nome proprio, ma non lasciatevi fuorviare, c'è molto più di quello che appare in questa piccola ma complessa fiasca denominata "Nicolas Grimm. Caccia all'Esule".




Titolo: Nicolas Grimm. Caccia all'Esule
Autore: Fabrizio Fortino
Editore: Dark Zone
Genere: Fantascienza Steampunk
Prezzo Cartaceo:  14,90

Data di pubblicazione: il 12 dicembre 2018


Inghilterra, diciannovesimo secolo. Il Paese è sotto attacco degli Esuli, spiriti evocati dalla dimensione eterea, liberi di vagare nel nostro mondo. Colpa degli psicoauguri, direbbero in molti. Francis Barret Browning, sorvegliante del Dipartimento di Sicurezza Interna, è uno degli ultimi baluardi contro queste entità malvagie. Armato solo di un'incrollabile fede verso il Dipartimento e della sua Remington, sta per affrontare la più grande minaccia che la città di Shattertown ricordi. Eppure nulla può prepararlo a ciò che gli accadrà quando, durante un drammatico inseguimento, giungerà all'Istituto di Bioingegneria insieme ai suoi due ibridi, nonché colleghi: Mia e Grammith. Francis finirà così per incrociare il suo destino con quello di Nicolas Grimm, giovane e talentuoso bioingegnere. Per entrambi si apriranno le porte di una sconvolgente realtà fatta di intrighi ed eventi inaspettati, tra pericolosi clan pechinesi, bambini necrofagi e arcane magie.

In perfetto stile inglese, questa sera ho deciso di indossare questa livrea e stirarmi la barba così come i capelli, ora tirati a lucido grazie a lacca e brillantina, solo per poter avere l'onore e il piacere di condurvi in mia compagnia nei meandri di una Inghilterra tanto sconosciuta quanto affascinate.
La bottiglia che vi offro questa sera come ogni nostro appuntamento è tanto particolare quanto di rara conoscenza, da meritare una degustazione appropriata per le sue uniche qualità.
Il liquore di oggi dal nome di "Nicolas Grimm. Caccia all'Esule" e dalla bottiglia che a mio modesto parere non rende merito sufficientemente al suo valore, è un favoloso Drambuie, che appieno incarna lo spessore e la stratificazione del gusto e del suo sapore.
Il liquore in oggetto nasce dall'oramai più che famoso Scotch Whisky, ma dalla facoltà di racchiudere sia forti e intensi sapori, sia delicati  e dolci aromi.
L'opera gira attorno al più unico che iconico stile di narrazione fantascientifico nella sua più evocativa vena Steampunk, accarezzando il palato del lettore con un gusto forte, portato dal racconto di un inseguimento e di una investigazione accuratamente scritta, tanto quanto inizialmente difficile da seguire per chi non avvezzo all'ambientazione, quanto impossibile da abbandonare grazie alla dolcezza tipica del miele utilizzato come base di questo liquore.
Sono il miele, le spezie e le varie erbe utilizzate nella produzione di questo liquore a renderlo così complesso su vari strati, che ogni singolo sorso è elemento necessario per un secondo assaggio, senza ogni volta arrivare a giungere a noia, ma anzi raggiungendo livelli sempre diversi di gusto e sapore. Sia prima l'investigatore, sia poi il giovane bioingegnere con il suo complesso partecipare alla struttura del liquore stesso.
Quest'opera miei graditi avventori, come oramai di prassi tendo spesso ad avvertire, è qualcosa che potrebbe non essere gradita ai più, se assaggiata con superficialità. Ma vi esorto a scandire il tempo ascoltando i ticchettii degli ingranaggi che oggi albergano in giro per tutta la Taverna Folle, per degustare con la giusta attenzione questo delizioso liquore per nulla impegnativo, che merita mio umile avviso una profonda degustazione.
Non lasciatevi scoraggiare dal ripiano in cui potrete trovarlo, poiché la Fantascienza è tanto vasta da coprire così tante e variegate sfumature da potersi perdere tra le corsie e le rastrelliere dei liquori che potreste osservare. Ma proprio perché tra tante questo piccolo assaggio potreste perderlo, io vostro umile Master Folle, son qui a degustarlo con voi.
Lasciate dunque che queste poche pagine vi portino ad assaporare una Inghilterra diversa da ciò a cui siete abituati, tra spiriti, ingranaggi, macchinazioni e vapore, tanto vapore.
Prima che decidiate quindi di abbandonare questi lidi in questa notte che come consuetudine ringrazio abbiate deciso di passare in mia compagnia, vi rammento di provare ad assaporare questa bottiglia di Drambuie Steampunk, dai toni cupi e dai risvolti dolci ma anche pungenti che troverete verso il fondo.
Ahimè senza indugio devo oltremodo fermarmi prima di rischiare di farvi perdere ogni voglia di assaggiarlo da voi rischiando di narrarvi troppo a causa della mia solita abitudine a sproloquiare.
Vi ringrazio nuovamente signore e signori oggi più di ieri, per la vostra cortese attenzione ad essere giunti fin qui e mi auguro di potervi ritrovare la prossima volta, con la speranza di avere magari qualche nuovo avventore a provare il calore di questa Taverna Folle.
Rammento a voi miei carissimi ospiti che la bacheca è sempre a vostra disposizione qualora decidiate di lasciare un qualsiasi commento per la Taverna Folle, il vostro Oste, o semplicemente per un qualsiasi motivo vi spinga a farlo; in qualsiasi caso ve ne sarò grato.
Col cuore in una mano e la bottiglia nell'altra spero che possiate anche questa sera lasciare la Taverna Folle sazi e soddisfatti; auspicando il vostro ritorno con ansia.
Anche in questa notte vogliate permettermi di chiudere ricordando a voi tutti che sarò sempre a vostra disposizione per curare di servirvi il meglio tra quelli che sono i boccali della cultura fantasy, dei grandi classici horror o della fantascienza, ma cercando di non tralasciare anche novità di qualsivoglia provenienza; che chissà possano diventare grandi annate in futuro o nella peggior delle situazioni del buon aceto. 
E anche per oggi questo è tutto Signore e Signori, e mentre la Taverna Folle anche per questa notte chiude i suoi battenti, il vostro Oste vi ringrazia per la pazienza e per l'attenzione a lui concessa e vi augura un felice proseguimento di serata; almeno fintanto che le porte non riapriranno per potervi rivedere qui per un nuovo e indimenticabile bicchiere.
Se vi siete persi le precedenti degustazioni non dimenticatevi di recuperarle, perché un buon bicchiere non guasta mai, e per quanto riguarda noi miei cari avventori, vi aspetto sempre alla stessa ora venerdì prossimo.
E non dimenticate: Lasciate che la follia vi inebri.



1 commento

  1. Nice read.

    Thank you
    https://www.melodyjacob.com/2020/07/long-sleeve-grey-bodycon-mini-dress.html

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