Speciale The Other Side — L'inganno del Sangue di Eliana Matania Ruggiero

 

Buongiorno Tesori! Vi sono mancata? Oggi torno con uno speciale di una autrice che ci ha sempre affascinato e che ancora una volta ci ha regalato un libro che aspettavo sin da quando ho visto i primi indizi. Oggi esce questa nuova perla e io ovviamente non potevo non recensirla in occasione della sua uscita!

Oggi torniamo alla grande, parlando di L'inganno del sangue di Eliana Matania Ruggiero! Pronti? Partiamo! 


Christopher discende dal duca Gedeon Baker e da Isadora Allen. A fine Ottocento il suo antenato, in coppia con il giornalista Luke Barnes, realizzò una serie di gialli di grande successo.
Questo almeno è ciò che fa credere a tutti.
In realtà, Christopher e Gedeon sono la stessa persona, o meglio lo stesso vampiro che, dopo circa un secolo, torna a vivere nella moderna Londra. Città dalla quale era fuggito in seguito alla morte di Luke e Isadora, le uniche persone di cui si è mai innamorato. Da allora, infatti, si è ripromesso di non cedere più a sentimenti nei confronti di umani destinati sempre a lasciarlo.

Non aveva però considerato di incontrare il discendente del suo amato Luke.

William Barnes è un giovane agente di polizia, al quale viene affidato il compito di fare da collegamento per un consulente esterno di cui Scotland Yard intende avvalersi: Christopher.
Peccato che quest’incarico risulti per William al pari di una punizione. Il personaggio creato dal suo antenato è proprio quello che lui più odia in assoluto.
Per non parlare del fatto che Christopher gli appare da subito arrogante, irritante e a tratti anche inquietante, nonostante sia senza dubbio un uomo molto bello.

Riuscirà la nuova coppia Barnes&Baker a dipanare il mistero che si cela dietro una serie di apparenti suicidi? Sapranno entrambi trovare un modo per accettare la reciproca attrazione e superare gli ostacoli creati da due caratteri testardi e battaglieri, oltre a quelli dovuti alla loro diversa natura?

DISCLAIMER:
Sono presenti scene d'amore gay



divertente, avvincente, misterioso con un tocco di english style... cosa potete volere di più dalla vita?
Questo ultimo libro della nostra ormai famosissima autrice M/M italiana è uno dei libri che più attendevo e devo dire che non mi ha affatto deluso. 
Un aspirante detective, che sente fortemente il peso del suo famoso antenato scrittore, si ritrova a fare da baby sitter all'erede proprio del socio del suo antenato. Cosa potrebbe andare storto? Ecco... tutto. 
Partiamo dal fatto che la scrittura della Ruggiero è ancora una volta migliorata. Fluida, incisiva, vivida, capace di accelerare e rallentare il ritmo come poche, capace di intervallare capitoli incisivi e pieni di suspance ad altri che danno le lacrime agli occhi anche se neppure conoscevamo i personaggi che ci stanno venendo presentati... in poche parole: meravigliosa. 
Ho amato follemente il personaggio di William che, poverino, è talmente adorabile quando si irrita e perde le staffe che tifavo spassionatamente Christopher ogni volta che lo stuzzicava. 
Devo dire che i due insieme sono una miscela esplosiva e non è difficile capire come mai un vampiro pluri-centenario si possa divertire nel far perdere le staffe ad un ventitreenne perché... oggettivamente è adorabile! 
William in alcune scena sembra quasi sul punto di voler sparare in faccia a Christopher ma continua a non farlo, anzi, il suo senso del dovere, la sua curiosità, la sua intelligenze e il suo sesto senso glielo impediscono ma questo lo rende ancora più adorabile. 
Sinceramente mi sono trovata molte volte a pensare sia "povero William..." e nel contempo "vai così Christopher!!". Il duo da solo potrebbe tranquillamente reggere l'intero libro ma come sempre l'autrice non ci ha deluso neppure questa volta e ci ha regalato un crimine difficile, contorto, subdolo e decisamente sfuggente che ci fa lasciare il dubbio costante che in realtà sia implicato o meno il sovrannaturale e che ci fa andare avanti nella lettura anche di quei capitoli in cui i due protagonisti non solo non compaiono ma non sono neppure nominati. 
Le scene più hot ci sono e sono perfette. Ne troppe ne troppo poche, proprio come in ogni libro della Ruggero e vi dirò solo una cosa: la prima scena è... beh... prendete una bella boccata d'aria fresca prima di leggerla... io vi ho avvisato. 
Come sempre l'autrice non si ferma però ad un bel giallo costellato di sovrannaturale e fascino vampiresco, ma come sempre ci mette davanti anche a delle domande e dei nodi dell'anima che ci fanno fermare a riflettere. 
Ho apprezzato molto che Christopher nelle vesti di Gedeon non dimentichi mai i due suoi compagni del passato. Il fatto che Luke non voglia vedere le brutture del mondo, il fatto che non si sia fatto trasformare ci mette davanti ad una domanda che spesso quando si parla di vampiri è difficili evitare ma che non sempre viene sviscerata bene: la trasformazione è una condanna?
Luke non vuole vedere quello che sa essere un momento orrendo del mondo (siamo all'inizio della 2* guerra mondiale) e anche se non sa ancora quanto il mondo potrà sprofondare nel terrore, sa bene di non volerlo vedere. È quasi come se Luke sapesse che il per sempre ha senso solo perché la vita finisce e anche se non vuole abbandonare Gedeon, al contempo non vuole lasciare il suo lato umano. 
Il fatto che poi Christopher (Gedeon) sia ancora in grado di assaporare, gustare e amare quasi come un essere umano ci fa ancora di più chiedere se Luke non abbia in realtà fatto la scelta migliore o no. 
Christopher (ragazzi scelgo un nome perché se no vi confondo e basta) è condannato alla solitudine. A ricordare e soffrire nel ricordo e Luke non vuole quella vita. Ma nel contempo ci troviamo a odiare una persona che sceglie di lasciare da solo il compagno. Ecco... mi sono chiesta, mentre leggevo, cosa avrei scelto. Quando sentiamo Christopher quasi parlare mentalmente a Luke ci si stringe il cuore e la domanda torna potente ad affacciarsi alla mente. 
Sinceramente ho visto molto William come il balsamo delle ferite di Christopher, come quel piccolo tornado impazzito che aveva bisogno di avere nella sua vita eterna, ma lo spettro di Luke è sempre lì proprio come il suo dolore. Che dire? Una trama che davvero come sempre colpisce, ma dei personaggi che ti entrano dentro e non riesci a non leggere come dei piccoli pezzi dell'anima dell'autrice. 
Un bellissimo libro di cui voglio il seguito ADESSO. Sappiatelo! 
Questo libro è davvero una piccola perla che sono stata felicissima di leggere in anteprima e che ho scelto di recensire il giorno della sua uscita proprio per darle lo spazio che merita nel nostro blog e nelle nostre biblioteche personali e spero che anche voi vi unirete al nostro fan club di questo assurdo, e talmente male assortito da essere perfetto, duo.

Come sempre... see you on the other side

F.R.




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