Recensione - Cuori Arcani di Melissa Panarello

 


Titolo: Cuori Arcani

Autrice: Melissa Panarello

Genere: Fantasy

Editore: Mondadori

Pagine: 202 pagine

Prezzo: Ebook € 9,99 / Cartaceo € 17,10


Questo devi sapere.
Primo: non c'è futuro senza presente e non c'è presente senza passato.
Secondo: la prima risposta è sempre quella giusta.
Terzo: non sempre quello che serve è quello che vuoi.

Alla scomparsa della nonna Angela, Greta rimane sola al mondo. Perciò, in attesa di diventare maggiorenne, è costretta a lasciare il luogo in cui è cresciuta, a Catania - dove tutto, dai soffitti affrescati al profumo di scorze d'arancia che aleggia nelle stanze, le ricorda l'amore avvolgente della nonna -, e a trasferirsi in una casa famiglia che si trova in un piccolo paese alle pendici dell'Etna. Delle cose appartenute ad Angela, Greta porta con sé solo pochi oggetti, tra cui un mazzo di strane carte avvolte in un panno di velluto, i suoi Tarocchi.

Non appena arrivata nella sua nuova casa, si imbatte in Arturo, un ragazzo dall'aria misteriosa - capelli neri di seta, occhi spietati e bellissimi e una bocca rossa come se avesse appena spalmato del sale sulle labbra - che la ammalia dal primo istante. Un ragazzo che sembra leggerle dentro come mai nessuno prima, del quale però nessuno nella sua nuova famiglia sembra sapere nulla. Una creatura dall'apparenza forte e al contempo estremamente fragile come se, al solo toccarlo, potesse rompersi in mille pezzi. E, soprattutto, con un destino crudele davanti a sé al quale solo lei sembra in grado di opporsi. Ma per farlo, Greta dovrà prima imparare a conoscere profondamente se stessa, liberandosi delle proprie paure. E, chissà, forse proprio nelle strane carte ereditate dall'amata nonna è indicata la strada per riuscirci...

Buongiorno e ben ritrovati cari readers, oggi vi parlerò del nuovo romanzo fantasy di Melissa Panarello "Cuori Arcani" edito Mondadori. 
La protagonista di questo romanzo è Greta, una ragazzina di diciassette anni che si ritrova sola al mondo dopo aver perso la sua cara nonna, l'unico membro ancora vivente della sua famiglia. Greta viene data in affidamento a Anna e armata di una semplice valigia e pochi oggetti appartenuti alla nonna, inizia la sua nuova vita. Nella sua nuova casa incontrerà altri ragazzi come lei e conoscerà Arturo, un ragazzo dal bellissimo aspetto ma allo stesso tempo inquietante. Con il passare dei giorni capisce di essere l'unica a vedere Arturo e mentre inizia a porsi domande sul perché, scopre, tra gli oggetti di sua nonna, un mazzo di carte, tarocchi per la precisione. Greta non ha la minima idea che cosa siano a e che cosa servano, decide così di indagare in merito ed è in quel momento che scopre l'esistenza di un mondo che non pensava potesse esistere: fantasmi, streghe, magia e il vero motivo della sua esistenza.
Cosa ne penso del libro? Tasto dolente questo. 
Iniziamo da Greta. Il fatto che lei non sappia cosa siano i tarocchi mi ha lasciata alquanto basita, su dai, chi è che non conosce il loro significato? Non ai tempi nostri almeno. Ma ok, può anche starci ai fini della storia, quello che davvero non ho capito è il suo modo di ragionare, o meglio, in alcuni momenti della storia ero davvero sconcertata: innamorarsi di un ragazzo che non conosce e che a primo sguardo le mette paura? Ma va bene, mi faccio passare anche questa perché almeno poi si è leggermente riscattata nello scoprire i segreti della sua famiglia e non solo, di fatto è una ragazzina quindi ci sta tutto che sia un pochino stralunata dagli eventi. 
Le cose che veramente non ho apprezzato di questo romanzo in realtà sono due: la scrittura e l'evoluzione degli eventi e dei personaggi.
Per quanto riguarda la prima devo dire che ho fatto una fatica immane nel leggere la storia... punteggiatura esagerata, tempi verbali messi un po' così e si avverte fin troppo l'influenza dialettale nella stesura della trama (non i dialoghi scritti in dialetto vero e proprio, quella è una cosa che mi piace). Tutto ciò ha reso, almeno ai miei occhi, la lettura davvero poco scorrevole e per nulla entusiasmante. 
Per la seconda... cosa vi devo dire? Non mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi, spesso sembrano messi lì a caso. Non mi è piaciuto il fatto che non sia stato approfondito più di tanto l'aspetto "magico" della storia. Insomma, parliamo di streghe e culti tradizionali, un argomento che per me che sono amante dei fantasy, andava affrontato in maniera completamente differente e non con poche descrizioni che alla fine della fiera non ti fanno capire nulla.
Non mi è piaciuto l'evolversi degli eventi, sembra accada tutto in un paio di giorni per poi scoprire che in realtà sono passati mesi.
In sostanza, mi dispiace dirlo, ma questo libro per me è un grandissimo no. L'idea di base era carina e interessante ma è stata sviluppata con una chiave non compatibile alla tematica.
Ovviamente tutto ciò che vi ho appena detto è solo ed esclusivamente un mio parere personale, sapete che ci tengo a precisare sempre questo punto, sulla base di ciò non mi sento né di sconsigliarlo né tantomeno il contrario, magari a voi piacerà.
Bene, vi saluto e vi aspetto alla prossima avventura. 
 
#prodottofornitoda #Mondadori

 
 



 

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