Review Party - La sindrome di Didone di Christina Mikealson


Buongiorno ragazzi e Buon Halloween! Cosa farete stasera? Emoji 🎃 Jack-o-lantern Io di sicuro non mi guarderò film Horror! 
Ma lasciamo perdere la mia fifa astronomica. Adesso devo parlarvi di un romanzo che... mamma mia ragazzi! Cosa non è questo romanzo! Me ne sono totalmente innamorata! Ma senza alcun ritengo eh?
Titolo: La sindrome di Didone
Autrice: Christina Mikealson
Genere: Young Adult
Pagine: 389
Roma 2006.
Cosa faresti se dovessi fingere di essere fidanzata col ragazzo che odi per conquistare quello che ti piace?
Caterina Farnesi frequenta l’ultimo anno del liceo classico. È una ragazza spigolosa, saccente e altezzosa che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi o ad altro che potrebbe distoglierla dal suo adorato studio. Purtroppo ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina.
Una mattina, Cat scopre un segreto scottante sul ragazzo che odia: il popolarissimo e irriverente rappresentante d’Istituto Adriano Greco. Lui è tutto ciò che lei detesta e approfitterà di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Ma cosa succederebbe se la finzione si mischiasse con la realtà e Caterina si rendesse conto che Adriano non è così terribile come credeva?
Allora, da dove partire? Sicuramente da un fatto straordinario, che non mi capitava da tempo! Questo romanzo mi è entrato completamente nel cervello e nel cuore. Quando non leggevo continuavo a pensare ai protagonisti, ogni volta che avevo un secondo libero, aprivo tablet o il telefono e leggevo. Anche se erano 10 minuti io DOVEVO sapere come continuava la storia. 
Ho avuto un Hype costante dalla prima all'ultima pagina (e che ultima pagina devo dire!!!) tanto che ho scritto subito all'autrice per sapere news sul seguito! Nel frattempo impazzirò letteralmente. 
Questa è una storia dove le cose te le sudi... eccome se te le sudi. Ed è una cosa che amo follemente, lo stare lì lì per avere anche solo un bacio e poi... nulla. Devi aspettare. 
Altra cosa che mi ha fatta letteralmente impazzire è stato il fatto che il libro è ambientato nel 2006. Ho fatto un tuffo nel passato, quando ero nel pieno della mia adolescenza! Dove non c'erano tutti questi social, ma avevi MSN (ve lo ricordate?) e i forum, dove chiacchieravi. Non c'erano i telefoni moderni di oggi, ma i Nokia indistruttibili! Wow, mi ha davvero scaldato il cuore questa cosa. Ammetto di sentirne la mancanza, era tutto un po' più vero. Mia nonna spesso usa il detto "Si stava meglio quando di stava peggio", in effetti non ha tutti i torti. 
Era quel periodo dove la gente ti si avvicinava e tentava di parlarti, se gli piacevi, dove andare via in motorino con un ragazzo era "troppo pericoloso". Dove le voci non si spargevano tramite social, ma a voce (purtroppo certe cose non passeranno mai).
Uno stile di scrittura che mi ha catturata fin da subito, nessuna scena è banale o noiosa. Anche le storie degli altri personaggi entrano a piccoli passi per intrecciarsi alla principale e non rubare la scena ad Adriano e Caterina. 
Adriano e Caterina... il fuoco e la miccia! Fatti della stessa pasta, per proteggere il loro vero io hanno formato una corazza fatta di aculei. Corazza che a quanto pare possono smussare solo l'uno con l'altra. 
Adriano è popolare, il Presidente d'istituto. Sembra freddo, distaccato, non gli importa di quello che pensano e dicono gli altri. Sembra impermeabile a tutto. È tremendamente intelligente e scaltro. Si diverte ad avere sempre l'ultima parola e la risposta pronta a qualsiasi tipo di provocazione. 
Caterina, se possibile, è la sua controparte femminile. Ligia allo studio, non può permettere a niente e a nessuno di rovinare i suoi programmi. Non ha tempo per l'amore, non si fida a lasciarsi andare a qualche sentimento per paura di soffrire. E poi, trovare un ragazzo intelligente che stimoli la sua curiosità è davvero una rarità. Questa sua barriera auto imposta, la porterà a essere un po' pungente, e molte volte a lanciare frecciatine inappropriate solo per ferire e allontanare. Ha tremendamente paura di lasciarsi andare, di farsi vedere debole, vulnerabile. Tutti devono credere che lei sia forte e che nessuno possa scalfirla. 
L'ha trovato in Leonardo, il suo migliore amico, per il quale però non ha ancora trovato il coraggio di dichiararsi, visto che lui sta assieme a una sua amica. 
Così, per vedere se in lui scatta qualche reazione, e per smentire una diceria nei suoi confronti, una serie di coincidenze la porteranno a fingere di essere la ragazza di Adriano.
C'è un leggerissimo particolare: lei odia Adriano... e Adriano odia lei. 
Costretti a fingersi innamorati, la linea sottile che separa realtà dalla finzione, mescolata a una buona dose di pregiudizi e chiacchiere, porteranno i due a scontrarsi costantemente. E sappiamo benissimo cosa succede quando si avvicina del fuoco a una miccia. Esplode! 
E quando c'è un'esplosione, le barriere cedono e tutto esce allo scoperto. Pian piano, l'autrice secondo me ne ha ancora taaante da dirci! 
Caterina e Adriano si troveranno di fronte a una persona che li spiazza. E la confusione è tale che il cervello va letteralmente in tilt. Soprattutto Caterina, da quello che ho capito è una ragazza che, nel momento in cui esce o la fanno uscire dalla sua comfort zone, mettendo in discussione ciò che pensava fino all'altro giorno, va letteralmente in panico. Succede anche a me, quando la mia routine viene stravolta! I cambiamenti mettono ansia, anche se poi si rivelano una buona cosa. 
Il romanzo finisce in maniera sconvolgente, che non ti aspetti. E ora? Sono in uno stato di crisi profonda perché devo sapere cosa succede! 
Mi crogiolo nel mio angolino della disperazione, sperando di poter tornare presto a leggere di Caterina e Adriano! E non solo...
Il romanzo tocca temi molto importanti, non solo amicizia e amore, ma tradimento, omossessualità, bullismo, la fatica di conquistare la fiducia. E lo fa con le giuste dosi. Senza calcare troppo la mano. 
È scritto in terza persona, così si riesce ad avere una visuale completa della storia passando per tutti i vari personaggi. 
Esilaranti le parti "pippe mentali" dei protagonisti, fatte quasi a dialogo. "Ecco cosa succede al mio cervello!" Ho pensato! 
Vi consiglio veramente di cuore questo libro. Vale davvero la pena innamorarsi dei protagonisti. 
Ringrazio l'autrice con tutto il cuore per avermi fatto entrare nel suo evento! 


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