Recensione - Freak Show Chiara Casalini

 

Recensione - Freak Show Chiara Casalini

sabato 6 marzo 2021

Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, ma quando sono costretti a separarsi il loro legame viene spezzato dalla crudeltà di chi sta loro intorno.
Ormai ventenni si ritroveranno e scopriranno un amore cresciuto tra i ricordi. Ma dovranno anche fare i conti con le strade prese, gli errori e il dolore di tutti quegli anni. E soprattutto con il loro continuo sentirsi sbagliati dietro un muro di paura e violenza che li porterà perfino a desiderare la morte.
Salvarsi o perdersi per sempre? La scelta non è per nulla scontata.

 

 

 Titolo: Freak Show

Autore: Chiara Casalini

Genere: Romance di formazione

Pagine: 263

Editore: Dark Zone Edizioni

Data di uscita: 14 febbraio 2021

Prezzo: ebook €2,99/cartaceo €14,90 

Buongiorno cari readers, eccomi di nuovo! Oggi ho il piacere di parlarvi di un romanzo che mi ha colpito in maniera profonda, lasciandomi senza fiato per tutta la lettura, ossia Freak Show di Chiara Casalini.

Innanzitutto ho apprezzato l'incipit che ti trasporta immediatamente dentro alla storia. Mi è capitato spesso di leggere le prime pagine di un romanzo e attendere che accadesse qualcosa che mi invogliasse a continuare... Beh non è questo il caso, Chiara catturerà la vostra attenzione sin dalle prime pagine e vi accompagnerà con la stessa intensità fino alla fine.

Ho apprezzato inoltre la sua capacità di trattare temi forti e attuali che ci riguardano da vicino, facendo coesistere l'aspetto romantico, emozionale di questa storia. Non ho nulla contro le storie ambientate oltreoceano, dove il ragazzo perfetto ci trasporta in una dimensione lontana e ci fa sognare, anzi ne leggo moltissime. Ma chi ha detto che non si possano provare emozioni forti anche affrontando temi importanti che ci riguardano da vicino? Quando un romanzo è ben scritto e i protagonisti sono credibili, come in questo caso, io non mi pongo alcun limite e spesso queste letture mi emozionano e mi arricchiscono.

I protagonisti sono due ragazzi che sono amici sin da bambini. Valentina era una bambina in sovrappeso, mentre Billy è albino. La diversità oggi spaventa, mette a disagio, non c'è una preparazione socio-culturale adeguata per affrontarla e di conseguenza alcuni giovani si sentono più forti aggredendo chi non corrisponde a certi parametri di "normalità". Oggi purtroppo la sicurezza e gli ideali spesso vengono costruiti demolendo chi è più debole e diverso. In questo romanzo si assiste a uno spettacolo mostruoso che ci fa desiderare di abbracciare i protagonisti e ci fa provare tanta rabbia.

"Hai le occhiaie, sei troppo truccata, non sei truccata, sei brutta, sei grassa, sei strana... c'è sempre qualcosa che non va"

Valentina e Billy sono le prede di continue vessazioni e quando Billy è costretto a spostarsi, alla ragazza manca il sostegno per combattere la violenza che si abbatte contro di lei. Dopo sei anni Billy torna più forte, mentre Valentina ha ceduto diventando la vittima di questi bulli. Ciò l'ha portata a infliggersi del male fisico perché la cattiveria le ha fatto perdere la voglia di combattere.

"Ostentare sicurezza è la prima regola per sopravvivere. Essere pronta a tirare il primo colpo dove fa più male è la seconda soprattutto se sei una calamita per i guai"

Quando Billy torna al suo paese, i due ritrovano un legame messo a dura prova dalla sofferenza. Lui ha il coraggio e la determinazione per lottare, per riportare a galla due anime perse e sconvolte che un tempo si sostenevano a vicenda. Valentina non si fida più di lui perché essendosi allontanato da lei, il destino le ha riservato sfide più gravose che sembrano aver scalfito il suo coraggio. Valentina infatti ha imparato a proteggersi a modo suo, è diventata più distante e ha perso ogni speranza nel prossimo. Non fidandosi più di nessuno per Billy è difficile avvicinarsi a lei e dimostrarle che è tornato con un sentimento ancora più forte. 

"Non la lascerò sola ancora, perché è molto più di un'amicizia ciò che mi ha riportato qui e non permetterò a nessuno di allontanarmi da lei"

Freak Show è una storia di riscatto e di speranza, travolgente, intensa, non scontata, dove l'amicizia e l'amore tentano di sconfiggere la violenza di chi coloro che sono in grado di farti perdere l'autostima e persino la voglia di vivere. Molto spesso è ciò che accade, il bullismo sembra un male incurabile e gli adulti che dovrebbero proteggerti non riescono a denunciare e condannare certi abusi che si consumano sotto lo sguardo di tutti. Ciò che resta sommerso è il vissuto di chi continua a subire la violenza, perché spesso i comportamenti dei bulli vengono minimizzati e giustificati.

Ho apprezzato come sono stati caratterizzati i personaggi perché con il POV in prima persona emergono due eroi dei giorni nostri, con la loro fragilità e il loro coraggio. Soprattutto Valentina "Freaky" come la chiama affettuosamente Billy, combatte esprimendo la sua fierezza nonostante l'incubo che sta vivendo.

Adoro le storie che mi permettono di vivere la sofferenza dei protagonisti perché è con loro che voglio percorrere la via verso la rinascita, il riscatto e la speranza. Adoro la penna di Chiara perché ha saputo travolgermi con una scrittura scorrevole, autentica, mai scontata. Ha saputo percorrere la sofferenza di questi ragazzi con la giusta delicatezza, rendendoli vivi e credibili e credo che questo sia un aspetto davvero prezioso.

Come insegnante penso che questo sia un romanzo che andrebbe proposto anche nelle scuole, perché tratta un tema di cui si parla ancora poco, soprattutto considerando la frequenza di certi episodi di violenza. Forse trascorrere alcune giornate con Valentina e Billy potrebbe essere molto più efficace di tante parole, perché soltanto provando certe emozioni sulla pelle si crea un'empatia con chi viene perseguitato perché giudicato diverso e si comprendono le conseguenze di certi comportamenti. Spesso è più comodo voltarsi dall'altra parte, ma Chiara questa volta ce lo impedisce.

Non mi resta quindi che ringraziare Chiara per averci donato questo piccolo tesoro. Spero di riuscire a recuperare presto anche gli altri suoi romanzi perché sono certa che non mi deluderà.