"I legami delle tenebre" - Cover Reveal + Intervista (parte 1)

 Buongiorno a tutti!

Siamo ormai alla fine di novembre, e non so voi ma io in questo periodo dell'anno ho sempre una voglia matta di libri misteriosi e un po' dark 😆

Sarà forse l'autunno, sarà che diventa buio presto la sera, sarà la nebbia che (almeno dalle mie parti) avvolge i campi e li trasforma nell'ambientazione perfetta di un Silent Hill... Non so bene cosa sia, fatto sta che tra ottobre e dicembre entro nel mood adatto per leggere racconti come I legami delle tenebre di Francesca Caizzi.

Nelle prossime settimane avrò modo di parlarvi nel dettaglio del romanzo grazie a una serie di eventi che lo vedranno protagonista, ma la prima cosa che voglio svelarvi è ovviamente la copertina. E lo farò poco per volta, mostrandovi un frammento al giorno fino a ricomporre l'immagine intera: così sarà più divertente, e voi potrete provare a indovinare che aspetto avrà l'immagine ricomposta 😀

 

 



 

Vi lascio perciò il frammento di oggi: come avrete capito si tratta dell'angolo inferiore del libro, ma cosa si intravede sotto la scritta? Sembra una candela fumante...




Ecco fatto! Domani vedremo il secondo tassello della copertina, intanto però ho un'altra piccola sorpresa per voi: l'autrice Francesca Caizzi infatti è stata così gentile da concedermi un'intervista, che vi "servirò" a tappe a mano a mano che procederemo con l'evento 😃

Francesca è appassionata di serie tv, videogiochi, libri e fumetti. Ama i k-drama e gli anime. Insegna scrittura creativa alla Scuola di Fumetto Inkiostro di Foggia. É arrivata tra i 300 finalisti di loScrittore 2017 e ha esoridto con il fumetto FANGO, per Edizioni Inkiostro. I legami delle tenebre è il suo primo romanzo.

Da parte mia posso dirvi che raramento ho incontrato un'autrice con tanta passione e voglia di fare. Basta conoscerla un poco per vedere l'amore che mette in tutto ciò che fa, e credo che questo da solo sia un grande dono. Ed ecco perché adesso lascio a lei la parola 😊

 

Ciao, Francesca! Grazie infinite per aver accettato di fare quattro chiacchiere con me 😊 Cominciamo?


Dato che si tratta di un cover reveal, parliamo innanzitutto della copertina: concorderai sul fatto che la scelta dell'immagine è fondamentale, perché è a quell'immagine che poi i lettori assoceranno l'opera. Senza fare spoiler, credi che l'immagine sulla copertina del tuo libro rispecchi l'anima del romanzo?

 

Ciao Elisa, innanzitutto grazie mille per questa intervista. Guarda, abbiamo passato mesi a ragionare sulle varie possibilità della cover, e alla fine abbiamo optato per una che non avevamo mai considerato fino a quel momento. Secondo me lascerà un po’ spiazzati i lettori, ma penso che a primo impatto dia subito l’idea del tipo di romanzo: un po’ dark, un po’ misterioso. Spero che la cover sorprenda e piaccia così come è capitato a me appena mi è stata inviata!


So che tra i tuoi numerosi interessi c'è la passione per i fumetti, passione che hai concretizzato scrivendo la sceneggiatura dell'albo FANGO. In questi casi la consapevolezza che quanto scrivi verrà poi reso attraverso le immagini ti aiuta oppure trovi che sia più complicato accordare le tue parole ai disegni realizzati da altri? Insomma ti senti più "libera" quando scrivi un racconto solamente tuo o quando lavori in squadra?

 

Non credo che "libertà" sia il termine adatto. Sai, lavorare in sinergia e in armonia con un disegnatore è un modo diverso di approcciarsi a un’opera. Mentre in narrativa sta a noi far percepire al lettore, con le descrizioni e l’uso delle migliori parole, l’ambientazione, per i fumetti e i graphic novel bisogna fare un lavoro a monte con il disegnatore. Per quanto riguarda FANGO, per esempio, in particolare per la prima storia ("Mio figlio, nostro figlio") abbiamo dovuto cercare reference che riguardassero il mondo dei neonati. Dal lato opposto, e questo è uno spoiler, adesso sto lavorando con un’altra disegnatrice a un graphic novel di genere cyberpunk e il lavoro è dieci volte più impegnativo perché insieme a lei sto definendo tutto ciò che riguarda il setting e in particolar modo l’ambientazione, che poi va disegnata e adattata al contesto. Insomma, in qualsiasi caso, c’è sempre uno studio e un lavoro, solo che la “fatica” viene condivisa (o per meglio dire, poi sta al disegnatore rendere su carta quello che tu scrittore hai nella testa, e probabilmente è quella la parte complicata). 

Adoro sia lavorare in team che a progetti singoli, ma penso che ogni storia abbia un suo modo per essere comunicata al pubblico: ci sono quelle che nascono per essere romanzi e altre che devono avere un loro comparto grafico per funzionare.



Ho avuto la fortuna di poter sbirciare in anteprima anche la quarta di copertina del tuo libro, e mi sono soffermata sulla prima frase: "C'è qualcosa oltre il mondo che vediamo". Posso domandarti se credi che ci sia effettivamente qualcosa al di là della realtà fruibile con i sensi? Non parlo solo di un'eventuale fede religiosa, ma anche per esempio dell'esistenza di fantasmi o poteri sovrannaturali: cosa ne pensi?

 

Penso che mi piacerebbe molto vivere in un mondo in cui esistono persone con abilità o poteri sovrannaturali! :D Meglio ancora se ne avessi uno anche io, ma non è per questo in fin dei conti che scriviamo o leggiamo libri? Per vivere in mondi fantastici in cui esiste quello che la nostra immaginazione ci porta a desiderare.

A parte questo, credo nell’esistenza di qualcosa e ho avuto delle esperienze che mi hanno portata a considerare queste ipotesi, ma al contempo ne ho un po’ timore, se capisci cosa intendo. Siamo abituati a un certo tipo di normalità e releghiamo solo al fantastico alcune situazioni, perciò quando accade qualcosa che a primo impatto sembra impossibile, proviamo sensazioni contrastanti.

Quindi, quando trovi la luce nel ripostiglio sempre accesa, nonostante tu sia sicura di averla spenta, ecco, diciamo che te la fai sotto dalla paura xD

 

E con questo finale a sua volta un po' misterioso vi do l'appuntamento a domani per la seconda parte del cover reveal (e dell'intervista!). Vi invito inoltre a dare un'occhiata alla pagina facebook di Francesca (qui) per scoprire qualcosa in più su di lei e sul suo lavoro. A domani! 😉

 

 

Elisa  

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