Review Party - Just a Crush

Questo è il primo romanzo che leggo della Delrai Edizioni, possiamo pure annotare su carta che Margherita Fray è diventata una delle mie autrici preferite! 
Adoro il suo stile, il modo fluido e fresco che ha di raccontare le vicende; la capacità di passare da momenti di ilarità ad altri molto seri e delicati, senza apparire forzata o innaturale. 
Penso proprio di aver amato (e odiato) ogni singolo personaggio che incontriamo nel romanzo. Nessuno mi è rimasto indifferente, né mi ha fatto pensare "Se non c'eri era meglio"... beh, forse Theresa!
Just a Crush vede come protagonista Michelle, una ragazza che di esperienze nella vita ne ha avute molte, da entrambi i lati.
Il prologo è esilarante, rapisce istantaneamente il lettore e ti fa fare un milione di domande, ma non temete: vi verrà spiegata ogni cosa a tempo debito.
La vita di Michelle sembra, da un lato, aver trovato una stabilità: ha un lavoro che le piace e un uomo che non desidera altro che stare con lei e creare una famiglia.
Solo che se per qualcuno questo è il sogno di una vita, per lei è fonte di ansia e malessere. Si nota, man mano che il romanzo prosegue, quando lei tenti di essere perfetta e adeguata agli occhi del suo ragazzo, per capire poi di non sentirsi per niente a proprio agio nell'ambiente che frequenta lui.
Perché cambiare? Perché ha così paura di essere se stessa? 
Forse per il suo passato. Viene ripetuto molto spesso il concetto: visto che sono bella e bionda, allora sono stupida, poco seria ecc.
Niente di più sbagliato! Le persone si devono conoscere nel profondo, senza giudicare il loro passato o le loro azioni, ma guardando quello che vogliono offrirci in questo momento.
Durante una giornata di lavoro, Michelle aiuta Alex (un liceale, che è lì per un dolore al ginocchio) a farsi visitare.
Nasce subito in lei un istinto di protezione, vuole aiutarlo, nonostante lui cerchi di arrangiarsi da solo.
Fra i due nasce questa buffa competitività Ragazzino VS Vecchia. Lascio aperte le scommesse! Chi la spunterà?
Ma l'età conta davvero? Sappiamo benissimo che è solamente un numero, alcune persone vivono esperienze che li portano a diventare più grandi della loro età anagrafica.
Può un ragazzino fare più di un uomo?
Può una donna essere aiutata da un ragazzino? Che poi tanto ragazzino non è?
Un romanzo super consigliato, che finirà sicuramente nella mia libreria, per essere riletto!

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