Titolo: Double due
Autore: Silvia May
Editore: Self publishing
Pagine: 173
Serie: Double serie
Prezzo ebook: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 11,99 €
Puoi acquistarlo qui
Non puoi fuggire dai tuoi desideri.
Non puoi fuggire dal tuo odio.
Non puoi fuggire dall’amore.Daniel è un uomo forte, capace di sopportare enormi tensioni, di portare avanti progetti di lavoro ambiziosi sotto profondo stress senza venirne mosso di un millimetro … eppure una donna è riuscito a portarlo al limite, è riuscita a confonderlo, a farlo vivere sotto una pressione intollerabile che gli ha avvelenato la vita.
Daniel la odia eppure è attratto da lei. La passione è forte, di quelle che bruciano l’anima, che inceneriscono ogni pensiero, che non danno vie di scampo e non gli resta che cedere e diventarne schiavo, servo di colei che, più di tutti, lo ha ferito, gli ha saccheggiato ogni speranza di poter essere felice.Helena non c’è più. A Berlino la sua vita è deragliata. La sua maschera è andata in frantumi.
Lei che ha sempre blindato i sentimenti, che non si è mai coinvolta, che ha fatto del distacco e del vuoto emotivo la sua casa, è rimasta schiacciata e sconfitta dall’unico e solo sentimento vero che ha provato in vita sua: l’amore per Daniel.
Non le resta nulla, solo macerie.Christine ha vissuto un sogno d’amore che è durato poche ore e anche della sua vita non restano che i rottami di un ricordo sbiadito di come poteva essere e, invece, non sarà mai.
Anche lei ama Daniel ma è consapevole che lui non sarà più come prima, che tutto è cambiato e che solo odio e un livore nero, è quello che avrà da lui.
“Non c’è amore per te” le dice e sulla sua pelle prova come un uomo possa diventare cattivo.
Daniel è esasperato: un’ossessione erotica lo sta dilaniando. Non sa più cosa vuole davvero ed è disposto a tutto pur di liberarsi da quell’assillo che lo tiene sveglio la notte.… Ma quando crede di aver trovato la sua strada, di aver compreso cosa realmente desidera il suo cuore, ecco che una nuova verità si delinea all’orizzonte e i tasselli del puzzle vanno al loro posto, restituendogli una foto della realtà completamente diversa dai suoi sogni e dalle sue illusioni.Tra New York, Mosca e Londra le vite dei protagonisti di Double si intrecciano ancora una volta, dipanandosi in una trama dove niente è come sembra e dove quello che credi di sapere crolla di fronte all’evidenza davanti ai tuoi occhi … ma sarà davvero così?
Come anticipato la volta scorsa, oggi sono qui per recensire il secondo capitolo della serie Double di Silvia May (se vi siete persi la recensione del primo libro, ve la lascio qui).
Continuano le storie di Daniel e Christine: la verità è stata svelata e adesso i nostri protagonisti sono costretti a fare i conti con la realtà e le sue conseguenze.
Se da un lato Daniel vorrebbe una spiegazione al comportamento di Christine, dall'altro non è disposto ad ascoltarla e finisce così per schernirla ed umiliarla pubblicamente in più occasioni.
Si sente svuotato, tradito, distrutto dalla donna che ama e da cui credeva di essere amato e ora dimenticare non gli basta: vuole vendetta ed è disposto a tutto pur di trascinare nel baratro anche lei.
Christine, dopo aver gettato la maschera di Helena, si chiude in sé stessa e vive la sua vita trascinandosi da casa al lavoro, dall'inferno vissuto nel suo interiore a quello ben visibile a cui Daniel la sottopone quotidianamente fatto di soprusi e maltrattamenti sia psicologici che fisici.
Stremata però dalle continue aggressioni da parte del proprio capo, la ragazza cerca un modo per chiudere definitivamente quella faccenda e propone a Daniel un accordo, basterà questo a far terminare il loro vortice fatto di odio e amore?
In questo capitolo ho notato un'inaspettata evoluzione dei nostri protagonisti: la storia è molto scorrevole ed è facile perdersi tra le pagine del libro senza accorgersi del passare delle ore. Come nello scorso libro, anche qui l'autrice descrive con grande maestria le scene e le ambientazioni, inghiottendo il lettore nel libro e lasciando con il fiato sospeso in attesa di saperne di più.
Unica nota dolente che mi sento di segnalare: posso capire la ragione che spinge Daniel a maltrattare a Christine, ma non comprendo la sua necessità di restare e subire continuamente e passivamente anche quando le cose si fanno eccessivamente aggressive; quello non è amore ma violenza e ritengo alcuni passaggi un po' forzati verso uno stereotipo all'insegna del "mi picchia perchè mi ama".
Non vuole essere una critica, ma solo una constatazione personale che ho sentito di fare; sono tuttavia ancora più interessata nel vedere come andranno a finire le loro storie.
Vi aspetto sempre qui per la recensione del terzo libro!


Nessun commento