Buongiorno tesori! Eccoci oggi con una playlist speciale che non vi darà solo l'ambientazione del primo di tre libri che ci hanno davvero letteralmente stregati, ma che vi lasceranno anche il gusto di alcune citazioni che sono sicura vi faranno venire l' acquolina in bocca! Pronti? Eccoci!
- Eldorado — Two Steps from hell
- Human Legacy — Ivan Torrent
- BlackHeart — Two Steps from Hell
- Cassandra — Thomas Bergersen
- Victory of life — Future World Music
- Apollo's Triumph — Audio Machine
- Revolution — Unsecret feat Ruelle
I — Gli Inganni di Locke Lamora
«È febbre» borbottava Locke sotto la coperta zuppa di sudore.
«Sono postumi di sbornia.» Catena passò una mano tra i capelli del ragazzo e gli diede qualche colpetto sulla schiena.
«Colpa mia, in realtà. I gemelli Sanza sono spugne da liquore naturali. Non avrei dovuto lasciarti seguire il loro esempio, alla tua prima sera con noi. Niente lavoro per te, oggi.»
«Il liquore fa questo? Anche dopo che sei tornato sobrio?»
«Uno scherzo crudele, vero? Gli dei mettono il cartellino del prezzo su ogni cosa, a quanto pare. A meno che tu beva brandy Austershalin.»
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«Per piacere, ragazzo. Non cominciamo insultando la reciproca intelligenza. Ci sono soltanto tre persone nella vita che non puoi mai fregare: agenti di pegni, puttane e tua madre. Dato che tua madre è morta, io ho preso il suo posto. Per cui, sono a prova di cazzate.»
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«Be’, a Colle Ombre potete anche mangiare lardo freddo e torte di cacca dai rispettivi culi, per quel che gliene importa al tuo vecchio padrone. Ma ora sei un Bastardo Galantuomo, sottolineo Galantuomo. Imparerai a mangiare in questo modo, e a servire la gente che mangia in questo modo.»
«Perché?»
«Perché, Locke Lamora, un giorno pranzerai con baroni, conti e duchi. Pranzerai con mercanti, ammiragli, generali e signore d’ogni sorta! E quando avverrà...» Catena mise due dita sotto il mento di Locke sollevandogli il capo, per guardarlo occhi negli occhi. «Quando avverrà, quei poveri idioti non avranno la più vaga idea di pranzare, in realtà, con un ladro.»
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«Sono un Bastardo Galantuomo» dichiarò Cimice, lentamente, rabbiosamente. «Nessuno fa casino con noi. Nessuno ha la meglio su di noi. La pagherai!»
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Ciao! Adoro le citazioni che hai scelto :)
RispondiEliminaLeggendo il libro ero in brodo di giuggiole.
Non conosco quasi nessuno degli artisti che hai citato, tranne Ruelle.
Mi sento vecchia T_T
Un salutone
Leryn