Blog Tour - Il Mare senza Stelle di Erin Morgenstern

Buongiorno lettori!
Oggi doppio appuntamento per parlarvi di un romanzo chiacchieratissimo! Ormai ne parlano tutti! E potevamo evitare di farlo noi? Ovviamente no!
Questo pomeriggio potrete leggere la recensione, ma ora... lasciamo spazio a lei... 
All'Oscurità

Titolo: Il mare senza stelle
Autrice: Erin Morgenstern
Genere: Fantasy
Pagine: 600
Prezzo: Ebook €12.99 / Cartaceo €17.57
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Eccoci cari readers! Oggi vi porto a scoprire un libro che penso possa considerarsi a pieno titolo uno dei capolavori che leggeremo in questo 2020: 
Mare senza stelle di ERIN MORGENSTERN.
Questo è un libro affascinante, complesso ma nel contempo vorticoso ed elegante. Un vero caleidoscopio onirico in cui gettarsi a capofitto senza alcun timore perché è decisamente un viaggio oscuro in cui vale la pena perdersi.
L’oscurità è infatti una costante di questo meraviglioso libro, non tanto per la sua presenza fissa e costante, quanto in realtà per quel senso di presenta occulta che sentiamo ad ogni pagina man mano che ci addentriamo nel mondo del cielo senza stelle.
Porte misteriose che conducono in altri luoghi ancora più ignoti. Libri che suscitano un interesse quasi paranoico. Storie che devono essere custodite a costo della vita. Case delle bambole che in realtà sono città, Pirati che sono metafore anche se la cosa gli sta stretta, proprio come tutto il resto di questo libro sono ognuna di esse un gradino che ci fa scendere sempre di più nell’oscurità e nella malinconia di un libro che definirei quasi una splendida opera d’arte. Proprio come se vedessimo davanti a noi un pittore comporre la sua opera sulla tela, ma ad ogni pennellata cominciassimo sia a capire che a non afferrare il dipinto nel suo complesso generale, almeno non fino alla fine. 
Bellissimo nel suo essere malinconico e oscuro, perché l’oscurità di cui parla non è solo quella intesa nel buio totale. Il buio qui è quasi un alleato in cui le storie hanno più eco, hanno più ridondanza. L’oscurità non è solo intesa in senso negativo, ma è come se fosse un annichilamento di uno dei sensi che a volte più fuorvia, per poter lasciare spazio al sentire la storia, al viverla e al comprenderla nella sua natura più essenziale e veritiera.
Che l’oscurità sia presente è un dato oggettivo, ma per non rischiare di rovinarvi questa lettura che devo ammettere mi ha stregato, non voglio addentrarmi troppo nel concreto del libro ma piuttosto sulle sensazioni che si vivono leggendolo. 
L’oscurità che si percepisce è la malinconia per posti mai visitati che però già mancano all’anima, è il buio di una sala in cui ci viene raccontata una storia, proprio come è quel mare senza stelle che però ci attrae come il canto di una sirena.
So che leggendo così sembra quasi tutto troppo folle, lontano, astruso e persino confuso, ma vi posso assicurare che la meraviglia e lo stupore che si prova in questo libro non può essere descritta altrimenti.

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