“Io
credo in te, Ty. Credevo in te ventun anni fa e non mi arrenderò adesso. Essere
innamorati significa che vuoi combattere per qualcuno e morire provandoci”
Titolo:
Dalla
prima all'ultima pagina (Covers to Covers Vol. I )
Autrice: Alexandrea Weis
Edito: Delrai Eddizioini
Data di uscita: 28 marzo 2019
Genere: Contemporary Romance
Pagine:384
Prezzo: e-book € 5,99.
Trama
Lui
è un uomo ricco, un magnate del petrolio, con due matrimoni falliti alle
spalle.
Lei
è un’autrice di successo, scrive romanzi rosa, ma non crede più nell’amore.
Tyler
Moore ricorda bene Monique Delome, l’unica donna che non è mai riuscito a
conquistare, che non si è mai donata a lui totalmente, nonostante il desiderio
e l’attrazione schiacciante tra loro. Monique continua a scrivere di Tyler nei
sui romanzi, anche dopo anni: i suoi occhi, i capelli, il fascino dell’uomo in
carriera, il carattere potente e dominatore, per lei rimarrà sempre l’uomo
ideale di ogni donna, un desiderio segreto, proibito.
Quando
per caso si incontrano di nuovo, tra loro scatta qualcosa, una voglia
inarrestabile di inseguirsi e scoprirsi, fisicamente e mentalmente, di darsi
piacere reciproco come non era mai successo. Ma l’amore, i sentimenti, tornano
a far capolino e a spingere per tornare a galla. Nessuno dei due però è
disposto a dare la sua fiducia all’altro, questo perché la vita ha già segnato
entrambi.
Recensione
“Dalla prima all'ultima pagina” è il primo volume della serie
contemporary romance “Cover to Covers”
di Alexandrea Weis uscito il 28 Marzo grazie alla Delrai Edizioni.
Un romanzo originale da cui emerge il
gusto per una narrazione intensa, in cui le descrizioni della storia, dei
dolori, dei colori e degli odori assumono una dimensione reale.
Protagonista indiscusso è il sentimento,
quello vero, capace di mettere in dubbio ogni scelta, ogni certezza, che
diventa sostanza concreta accompagnando, nel corso degli anni, la vita dei
protagonisti: Tyler e Monique.
Un amore che scopre la passione del cuore
e della carne nella maturità del corpo e della mente e ci insegna che l’amore è
sempre una rinascita.
Tyler Moore è un magnate del petrolio, uomo
ricco, disinibito e maniaco del controllo con due divorzi alle spalle e una
durezza d’animo che usa come scudo.
Monique Delome è una famosa scrittrice di
romance, delusa dalla vita e dall’amore. La passione per le parole terrà vivo in
lei, nel corso degli anni, il ricordo del suo primo amore, Ty, che descriverà
nei minimi dettagli in tutti suoi romanzi: dall’amore profondo alla bruciante
delusione.
“Non
ho mai voluto scrivere di te. E’ successo e basta”
Nonostante le numerose amanti che accumulerà
negli anni, Tyler si sentirà sempre all’unica donna che sia riuscita a scalfire
il suo cuore, Monique.
Il caso li fa incontrare la prima volta a
una festa universitaria: due giovani ventenni alla ricerca di se stessi e del
proprio posto nel mondo. La bellezza acqua e sapone di Monique porterà scompiglio
nella vita dell’affascinate e ambizioso Tyler, vittima dell’alcol, di una madre
fredda e dell’amore incondizionato per Peter, suo fratello.
“Trascinato a una
festa dai suoi amici, dimenticati da tempo, Tyler si era subito annoiato dei
compagni del college, riuniti in una casa a Highland Park. Stava per andarsene,
quando si era accorto di una ragazza che stava osservando il caminetto di
pietra sopra il quale era appeso un dipinto di Jackson Pollock. Si ricordò di
quanto lei sembrasse fuori posto”
Il caso li farà rincontrare molti anni dopo
a Dallas, entrambi ospiti dello stesso albergo il Ritz-Carlton, lui per un impegno
di lavoro, lei per una convention di letteratura romance. Tra lo stupore e la
gioia ritrovata tutto ricomincia, l’amore, la passione e la paura: paura di non
essere abbastanza, paura di lasciarsi andare.
“Mi
sono svegliata nel bel mezzo della notte con te vicino e ho capito che non
avrebbe mai funzionato tra di noi. Proprio come non aveva funzionato prima. Non
importa che cosa fai tu o che cosa provi a essere, noi non siamo fatti per
stare insieme. Tu sei tu e io sono io, non quello che vorresti che fossi”
L’amore descritto dalla Weis è ambientato
ed effettivamente vissuto tra Dallas e la sua città natale New Orleans, descritta
nei più piccoli dettagli, dalla poesia dei tramonti all’armonia della sua
architettura di stampo europeo.
Alexandra Weis è stata in grado di dar
vita a un libro passionale e travolgente, creando una perfetta alchimia tra
parole e lettore, al punto da non poter fare a meno di leggere e amare i protagonisti.
Unica pecca, se così si può definire, è la poca attenzione che dedica alla
profondità di alcune scene: non sempre basta parlare di dominatore e sottomessa
per risolvere il tutto.
A dispetto di ciò il libro si presente
come un inno all’amore senza tempo, che invoglia il lettore a credere che in
fondo basterebbe lottare per ottenere ciò che ardentemente desideriamo.
L’amore
resta, il tempo muore
«Capita
che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante
è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a
riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno…
e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantun anni nove
mesi e quattro giorni notti comprese?»
[Gabriel García Màrquez, L’amore ai tempi
del colera]
Il tempo.
Il tempo resta.
Il tempo guarisce.
Il tempo annienta.
Si dice che il tempo curi tutte le
cicatrici, che il lungo scorrere delle ore, dei giorni e degli anni allevi il
dolore di una vita.
Moe e Ty sono due facce della stessa
medaglia, maturata nel tempo ma sempre ben solida.
Due modi di amare che il tempo e le sue
regole definirà nei minimi dettagli: lei attraverso la scrittura e lui
attraverso il potere.
Due cuori impetuosi divisi dagli anni e
dalle paure: paura di amare, di lasciarsi andare, di riuscire nonostante tutto
a respirare senza l’altro, sperando che il tempo faccia il suo lavoro.
Basta poco per tornare a sentirsi vivi:
un incontro casuale, uno sfiorarsi fortuito e una fusione di corpi.
Ma l’amore, quello vero, resta e porta
con sé la voglia di ritornare a essere felici e accettare le proprie debolezze
e non importa se per capire questo ci sono voluti ventun anni: il tempo muore e
ciò che resta è il loro amore.
Buona Lettura!
Autrice
Alexandrea Weis è cresciuta
nell'industria cinematografica e ha iniziato a scrivere storie all'età di otto
anni. All'università ha studiato infermieristica e ha insegnato in
un’università locale. Dopo diversi anni di lavoro in campo medico, decide di
tornare a scrivere. Le piace infondere la ricchezza culturale della sua città
natale, New Orleans, nei suoi romanzi e crede che creare personaggi vivaci
renda una storia memorabile.
#prodottofornitoda #DelraiEdizioini
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