I giapponesi lo fanno peggio! Game - Giochi di seduzione
lunedì 6 maggio 2019
Un saluto a tutti i lettori di Paper Purrr! Io sono Mia Another, e probabilmente vi sono sembrata un'autrice seria fino a un attimo fa. Be', è arrivato il momento di conoscere la parte più cretina di me.
Un po' per gioco e un po' per sfogo personale, il mese scorso ho iniziato a "recensire" in modo assolutamente poco serio le uscite della collana Spicy di Planet Manga sul mio profilo Facebook, e non avrei mai pensato di finire qui. Quando Miriam mi ha offerto questo posticino nel suo blog, per un attimo ho persino pensato che fosse uno scherzo.
E così, alla fine è successo. È spuntata una persona che mi ha offerto un nuovo luogo dove diffondere i miei deliri! Potevo mai rifiutare?
Partiamo dagli inizi. Quest'anno, la Panini ha deciso di lanciare una nuova collana di manga (la "Spicy", appunto) dedicata esclusivamente alle storie a tema erotico per lettrici adulte. In poche parole, ha deciso di importare nel nostro Paese le opere di genere "josei", che fino ad alcuni anni fa, in Italia, scarseggiavano enormemente e venivano collocate e rimestate nella categoria "shoujo", dove rientrano le storie d'amore in generale, alcune delle quali rivolte a un pubblico giovanissimo.
La nascita di questa collana mi ha spinta a tornare in fumetteria dopo tanti anni, e se da una parte sono stata felice di farlo, dall'altra mi sono inevitabilmente scontrata di nuovo con certi canoni di rigidità nipponica che persistono persino nelle produzioni volutamente maliziose.
Dopo aver voltato l'ultima pagina del volumetto numero 1 di Game - Giochi di seduzione, uscita d'esordio per la Spicy, mi sono ritrovata a ridacchiare nervosamente e a condividerne le mie impressioni con le mie lettrici. Ed ecco cosa ho postato, ancora presa dallo sgomento, sui social.
Chi mi segue sa che io, a parte i videogiochi, non ho mai recensito nulla. Ma stavolta non posso evitarlo, devo parlarvi di questo manga che ho finito di leggere da poco: Game - Giochi di seduzione, volume 1. Si tratta del volume d'esordio della collana "Spicy" di Planet Manga, ovvero josei, ovvero erotica, ovvero finalmente si tromba.
Esatto, scordatevi i 20 volumi di angst per arrivare a un timido bacetto a ovetto nel cortile della scuola: in questo manga si tromba subito, senza troppi giri di parole, ogni due pagine. Fantastico, no? Mica tanto.
La storia non ha molte pretese: lei è cazzuta, stronza e ossessionata dal lavoro, lui ha sicuramente qualcosa che non va e che verrà spiegata nei prossimi volumi, ma nel frattempo, dopo circa dodici minuti di conoscenza decidono di andare a letto insieme. In maniera molto sincera e onesta, qualcosa come: "Ehi, senti, tu non c'hai tempo per una storia seria e io non c'ho voglia. Facciamoci una trombatina in serenità, se ti piace continuiamo, se non ti piace amici come prima". Ed è letteralmente tutto qui.
Per essere un manga a sfondo erotico, potrebbe bastare.
I due protagonisti lo fanno, sì. Sempre a letto, sempre nella posizione del missionario, rigorosamente lui sopra e lei sotto, dritti e composti, senza manco un ginocchio piegato. Vanno avanti così per tre quarti del volume, non perdono tempo in preliminari o altro: due bacetti, via i vestiti, poi lei si stende e lui fa il resto. Con i pantaloni addosso.
Non indugia in deliziosi stuzzicamenti né le dedica minuti di preparazione, no: due bottarelle e lei è già in estasi. Potrebbe anche essere credibile se fosse una ragazza non avvezza alle gioie del talamo, ma lei si è scopata pure la ghiaia del cortile in passato. Il ragazzo deve avere il potere del Cristallo di Luna tra le gambe, questa è l'unica spiegazione plausibile.
Dopo tre quarti di volumetto, però. scatta qualcosa: i due amanti si concedono una pudica e casta pecorina. Ma senza esagerare, per cortesia.
L'evoluzione continua: lui le fa qualcosa, non si capisce bene cosa, dato che è sfumato e censurato. Dall'espressione di lei, comunque, sembra essere qualcosa di piacevole. Un bonifico o un cunnilingus, probabilmente.
E infine, al culmine del volumetto, scatta la VERA perversione: lui le lega i polsi al letto con la cravatta!
Quante hanno pensato a 50 sfumature? Quante si stanno sentendo plagiate in questo momento? Quante stanno ridendo?
Ok, ho finito. Dopo questa pratica estremamente hard e scabrosa, che nessuno avrebbe osato immaginare per due adulti liberi, nel pieno delle energie, con accesso a internet ed esperienza con vari partner, lei concede un castissimo p*mpino a lui (seduti in perfetto ordine sul bordo del letto, senza batter ciglio, con l'asciugamano addosso, rigorosamente dopo una doccia fatta ognuno per conto proprio) e il manga termina.
E questo, amiche care, è Game - Giochi di seduzione. Un manga che avrebbe dovuto lasciarci assatanate ed eccitate, un manga talmente hot da sfiorare quasi il livello di erotismo del nuovo spot del Kinder Pinguì. Esatto, quello del Passo del Pinguino.
Con una cover del genere, con le premesse date e con le illustrazioni usate per le promo, mi aspettavo sicuramente di più. Le vignette sono gradevoli, anche se alcune sono eccessivamente vuote, ma la caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti è a livelli bassissimi. Certo, è presto per esprimersi: trattandosi del primo volume, è evidente che rappresentasse più un'introduzione che altro, e che le vicende prenderanno forma più avanti. Le premesse, però, offrono ben pochi spunti per voler proseguire la lettura... Che naturalmente, io proseguirò comunque, perché quando inizio una serie, la maniaca che è in me mi obbliga anche a terminarla.
E poi, non vorrei mai privarmi del piacere di (s)parlarne! ;)
Alla prossima uscita!
loading..
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