5 cose che... - I 5 libri più belli letti finora quest'anno

 




Ciao splendori miei!

Eccoci di nuovo al nostro appuntamento del venerdì! Oggi vi parlerò dei 5 libri più belli che ho letto quest’anno… Siete pronti? Iniziamo…





“A proposito di lei” di Banana Yoshimoto

Io amo follemente questa scrittrice! Dopo aver letto “Kitchen” su consiglio di una mia compagna di scuola non ho più smesso. Praticamente ho comprato quasi tutti i suoi libri. È una delle poche autrici di cui rileggo spesso i libri.
Questa storia mi è rimasta particolarmente impressa… questo è sicuramente il libro più bello che ho letto quest’anno. La Yoshimoto è una garanzia.

Yumiko e Shoichi sono due cugini, figli di sorelle gemelle. Pur essendo stati molto legati da bambini, per anni non si sono più frequentati. Si ritrovano quando Shoichi, eseguendo le ultime volontà della madre, va a trovare Yumiko, rimasta orfana di entrambi i genitori, per prendersi cura di lei. La donna soffre di gravi amnesie che le impediscono di ricordare il passato. La sua vita trascorre in solitudine, sospesa in una specie di limbo separato dalla realtà. Shoichi, con affetto e pazienza, riesce gradualmente a risvegliare i suoi ricordi, compresi quelli legati ad alcuni drammatici eventi. Yumiko rivive infatti un terribile trauma subito da bambina, fino a quel momento rimosso: un efferato omicidio compiuto dalla madre. Ecco allora che la nebbia si dirada e il passato le appare per la prima volta chiaro. Ma la discesa agli inferi della memoria non è ancora finita: un'altra rivelazione, ancora più sconvolgente, attende Yumiko.





“La giusta distanza” di Sara Rattaro

La Rattaro è fantastica... e pensare che quando l'ho conosciuta di persona mi sono dimenticata di chiederle l'autografo! Mi viene ancora da piangere se ci penso.

I suoi libri sono uno più bello dell’altro, con la sua scrittura fluida e toccante riesce ad arrivare al tuo cuore e da lì non si sposta più. Riesce a raccontare nero su bianco storie di vita quotidiana in modo profondo, delicato e senza risultare pesante. 

Di lei consiglio anche "Splendi più che puoi". Anche se tutti i suoi libri sono una garanzia.


L'aereo è al completo: una fitta trama di storie e destini casualmente uniti e allineati. Tra loro c'è un uomo che ha preso quel volo per mettere distanza tra se stesso e la sua vita: forse per fuggire, forse per capire. All'improvviso, il segnale di allacciare le cinture, un tremore che scuote tutto l'aereo, e la sensazione tangibile di precipitare. Mentre il panico prende voce e corpo tra i passeggeri, quell'uomo vorrebbe aggrapparsi con tutte le sue forze proprio alla vita che, fino a un istante prima, sentiva ormai lontana. D'istinto, cerca la mano della donna seduta lì accanto, anche lei chiusa nella sua paura. Una stretta che si fa conforto, un abbraccio che diventerà passione quando, scongiurata la fine, i due compagni di viaggio decideranno di annullare ogni distanza tra loro e condividere la notte. In attesa del mattino, di un nuovo imbarco, di una direzione da prendere e della vita che sarà ancora lì ad attenderli. Ma che potrebbe non essere più la stessa di prima. Perché a volte basta un attimo per dare nuovo senso al passato e nuova forma al futuro. Sara Rattaro disegna le imprevedibili traiettorie dell'esistenza, tra destini che invertono la rotta e coincidenze mancate per un soffio, distacchi che dilatano l'assenza e distanze che misurano il peso di un amore. Un romanzo che percorre le stagioni di una relazione, accendendo una luce su quella fase delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza, perché «la bellezza di un amore non è né all'inizio né alla fine, è nel mentre.»





“Il gioco delle colpe” di Antonella Maggio


Un altro libro che mi ha piacevolmente colpita è stato questo “Il gioco delle colpe” di Antonella Maggio.

Per citare la mia stessa recensione: “dalla prima all’ultima pagina l’autrice è riuscita a tenermi incollata al libro. Grazie al suo modo di scrivere diretto, senza troppi giri di parole, riesce a rendere la lettura intrigante, per nulla noiosa.

Di questa autrice ora sono curiosa di leggere “Un weekend (quasi) perfetto”.


Essere figli di un poliziotto non è semplice, lo sanno bene Alexia e Jake.

Lui ha due occhi chiari come il cielo terso, l’anima nera come l’inchiostro dei suoi tatuaggi e del passato che, dopo anni, continua a tormentarlo.

Lei ha vent’anni e non ha mai avuto un fidanzato per colpa del Capitano Bradley, suo padre; frequentare l’università a Chicago è il primo passo per la libertà, il secondo è innamorarsi di un tipo pericoloso che la sua famiglia non approverebbe mai e che, a sua insaputa, conosce fin troppo bene.

Uno stage in un salone di tatuaggi, l’attrazione e i baci, una sola regola da rispettare: niente sentimenti e legami.

E se a tutto ciò si aggiungessero segreti famigliari inconfessabili?

Le opzioni sono due: sperare che il tempo e i chilometri di distanza possano fermare il destino, oppure continuare a giocare a un gioco in cui vince solo chi depone le armi.

 




“Perfettamente incompreso” di Robin Daniels

Un libro fresco fresco. Il classico libro da leggere quando vuoi una storia leggera, fresca, ma allo stesso tempo con un messaggio nascosto tra le pagine.

Jayden Valdez è una brillante e determinata studentessa. Mike McGinnes è il più stupido atleta della Franklin High School. I due si conoscono a malapena e non si tollerano affatto.

Immaginate la sorpresa quando il loro insegnante di lingua spagnola li accoppia per studiare: entrambi ritengono che la cosa sia una totale perdita di tempo, senza contare il fatto che farsi vedere insieme potrebbe minare la loro reputazione agli occhi dei compagni.

Ben presto, però, Jayden scopre che Mike non è la persona che sembra essere a scuola, e questa versione inattesa del ragazzo è molto attraente. Mike, a sua volta, apprezza le battute spiritose e argute di Jayden, molto diversa dalla ragazza altezzosa che pensava fosse. Pian piano, i due cominciano a provare qualcosa di più profondo e romantico, ma agire di conseguenza sembra essere una pessima idea.





“Resilienza” di Sarritzu Maria Claudia

Ultimo, ma non perché mi sia piaciuto meno (è semplicemente ancora "work in progress") è “Resilienza”. Questo è anche uno dei libri della mia TBR estiva...
Libro iniziato quasi per curiosità e, come già detto, nonostante sia ancora in fase di lettura mi sento davvero di metterlo nella mia top 5 dei libri letti quest'anno.
All’inizio può sembrare una storia come tante, ma andando avanti ci si rende conto che c’è molto di più. Nonostante in alcuni punti sia un po’ ripetitiva, la scrittura di questa autrice mi piace molto.

Athena si considera una persona resiliente, impermeabile alla sofferenza. Una dote fondamentale per chi, come lei, ambisce a diventare un bravo medico.

Ma quando, per superare un esame, viene costretta insieme ai suoi colleghi a prestare servizio presso il Glasgow Mental Hospital, le sue incrollabili certezze cominciano a vacillare. I pazienti ricoverati all’interno della struttura sono infatti ragazzi che, in seguito a un evento traumatico, hanno sviluppato comportamenti patologici. Creature fragili, apparentemente annientate dalla vita e incapaci di reagire alle avversità.

È qui che Athena conosce River, un giovane ombroso e schivo che rifiuta di parlare, comunicando solo attraverso un sintetizzatore vocale.

Per penetrare il suo muro di silenzio, Athena sarà costretta a mettersi in discussione, scoprendo che la vera resilienza non consiste nel fuggire dal dolore, ma nel viverlo fino in fondo, abbracciando le proprie fragilità e imparando a trasformarle in punti di forza.


Ecco qui i libri della mia top 5 letti finora.
Ammetto che quest'anno è stata un po' magra, non sono riuscita a leggere molti libri, ma conto di recuperare nella seconda metà dell'anno!
Questi sono tutti libri che consiglio assolutamente di leggere...

Alla prossima,


5 commenti

  1. Perfettamente incompreso lo sto finendo proprio ora, bello, ma ho trovato insopportabile Jayden... Ahhhh Banana Yoshimoto *.*
    Conosco la Rattaro, ma non mi fa impazzire, gli altri due invece non li conosco :p
    Ti lascio il mio nel caso volessi passare :) http://ilcoloredeilibri.blogspot.com/2021/07/5-cose-che-i-5-libri-piu-belli-letti.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahah... sì, Jayden è stata una spina nel fianco anche per me all'inizio! ahahah... poi migliora xD (per fortuna!)

      Elimina
  2. Al contrario, la Rattaro e la Yoshimoto sono due autrici che io non reggo xD
    Però non ho letto i titoli che hai citato, quindi su quelli in particolare non posso esprimermi. Gli altri non li conosco, ma sono contenta che ti siano piaciuti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla fine son gusti! :) A te che autori piacciono?
      Comunque, se dovessi scegliere tra Rattaro e Yoshimoto, vincerebbe la Yoshimoto! :)

      Elimina
  3. Mi devo leggere le recensioni allora, perché non li conosco.

    RispondiElimina