RECENSIONE: IL CAVALIERE D'INGHILTERRA di Louise Bay

 


Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 312
Data di uscita: 23 agosto 2024
Prezzo cartaceo: € 14.90
Prezzo ebook: € 4.99
Traduzione: Laura Vivacqua

Dopo tre anni trascorsi a New York lavorando come cameriera, con molte avventure alle spalle ma nessuna relazione, Violet ha bisogno di un cambiamento radicale. Le delusioni lavorative e sentimentali del suo passato tornano in continuazione a ferirla e così, per non smentire la sua filosofia di vivere cogliendo l’attimo, accetta l'offerta di un'amica di sostenere un colloquio come assistente per uno studio legale a Londra.

L'incontro fortuito in metropolitana con l'inglese più sexy che si sia mai visto dai tempi di Mr. Darcy sembra confermare subito a Violet che trasferirsi è stata la scelta giusta. Solo, non credeva di incontrare lui di nuovo in ufficio. L'affascinante sconosciuto altri non è che il signor Knightley, l’avvocato più influente e stacanovista di tutta l'Inghilterra. In effetti, anche il suo nuovo capo tiranno.

Alexander ha pianificato con cura la sua carriera da avvocato e, ogni giorno, si chiude in ufficio sommergendosi di documenti per prepararsi in vista dei processi sempre e rigorosamente da solo. È chiaro che rifiuti immediatamente l’aiuto della nuova assistente americana che gli viene proposta. Violet però non ha intenzione di lasciarsi liquidare e tornarsene su due piedi a New York. Quando una discussione accesa tra Violet e Alex sfocia improvvisamente in un bacio da giochi d’artificio la situazione si complica ancor di più: Violet non è in cerca di un cavaliere in armatura scintillante che le regali un amore da fiaba. Soprattutto, se il tempo insieme a lui ha una data di scadenza e un oceano intero a frapporsi tra loro.

Ci sono momenti in cui si sente il bisogno di riprendere in mano la propria vita e ripartire nella direzione giusta. Spesso però non si sa quale sia questa direzione… e quale miglior modo per scoprirlo se non un cambiamento radicale come un trasferimento dall’altra parte dell’oceano?
Ed è proprio questa la strategia adottata dalla protagonista femminile del romanzo.
Violet King è infatti una giovane donna newyorkese capace e brillante che per curare le ferite del cuore si nasconde da anni dietro storie d’amore futili e lavori non appaganti. Ma questo sembra non essere più efficace ed ora dentro di sé sente il bisogno di pensare realmente al suo futuro. Ecco perché accetta senza remore un breve impiego a Londra in uno studio legale, una mansione completamente differente a ciò a cui è abituata. 

Questo nuovo lavoro le porterà più consapevolezza delle sue doti e le darà la giusta spinta per pensare seriamente al suo futuro ma non solo a quello lavorativo…

Per Alex, al contrario, gli obiettivi sul suo futuro sono bene impressi: diventare il miglior avvocato della città per seguire le orme del padre. A discapito però della sua intera vita, che, seppur a fatica, si renderà conto ruotare solo attorno all’ufficio.

Louise Bay è stata una piacevolissima scoperta, e con il suo “Cavaliere d’Inghilterra” mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine del romanzo. In Violet e Alex c’è tanta passione, tanto amore, ma anche tanta paura nel lasciarsi andare, nel mettere ancora la propria vita nelle mani di qualcun altro.

Violet è al contempo un’eroina moderna che vuole salvarsi da sola ma anche una donna comune con le sue fragilità e la sua forza d’animo che la spinge a non mollare mai e a risollevarsi. Come Alex, cavaliere degli anni 2000, che ammette le proprie debolezze e ne fa tesoro, perché la consapevolezza e il cambiamento possono portare solo ad un miglioramento.

Una storia brillante, divertente ed emozionante con un finale inaspettato… insomma da non perdere per addolcire il rientro dalle vacanze!

Buona lettura!

Elisa B.





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