Review Party "Assassinio sulle scogliere di Ballycastle" di Siryana Marshal

Buon pomeriggio, cari readers 💜

Questo mese di settembre si sta rivelando davvero ricco di appuntamenti librosi imperdibili! La scorsa settimana abbiamo ospitato ben due tappe del Blog Tour dedicato ad Assassinio sulle scogliere di Ballycastle, il pittoresco thriller d'esordio di Siryana Marshal; abbiamo riflettuto sull'importanza del genere giallo durante le vacanze, e poi abbiamo chiacchierato con l'autrice nel corso di una pimpante intervista 😃

Se non avete ancora letto gli articoli (i miei su Paper Purrr e quelli sugli altri siti partecipanti), vi suggerisco di correre a recuperarli appena potete, perché ne vale la pena 💋

Ma oggi siamo di nuovo qui per inaugurare il Review Party che ho organizzato per il romanzo 💝

Mi dicono che esso abbia ricevuto delle recensioni entusiastiche, perciò non vedo l'ora di raccontarvi la mia in merito! 





Una donna è morta. Il suo cadavere sembra un tratto sbagliato, mal disegnato, nella bellezza selvaggia di Ballycastle. Non dovrebbe essere lì, eppure c'è. Pare che il mare l'abbia riportato a riva un po' per compassione, poiché da sempre le sue onde puliscono la sporcizia del genere umano: a volte rivelano segreti, altre volte accompagnano a casa qualcosa che si è perduto.

Sembra che il mare d'Irlanda abbia voluto condurlo lì, dove il detective Connor O'Finn è destinato a trovarlo, per affidarlo a una mano in grado di dare giustizia alla ragazza... Almeno nella morte.

Chissà se l'ingegno di quest'uomo, unito agli sforzi delle persone che lo aiuteranno nell'indagine, riuscirà a impedire che ella diventi un altro fantasma sulle coste di Ballycastle.

Perché questo luogo, sebbene sia verde e blu e candido e apparentemente solido come la roccia, in realtà ha un'anima stanca; troppo a lungo ha dovuto lenire il dolore delle generazioni che lo hanno abitato. Ci sono troppi segreti nascosti sul fondale: le verità taciute e le vite da esse distrutte rendono opache le sue acque un tempo brillanti e pure. 

Per esempio c'è la storia di una famiglia, sepolta lì sotto; e chiunque abbia gettato il corpo di quella donna tra i flutti la conosce bene. E la teme, al punto di arrivare a spegnere brutalmente una vita pur di lasciarla dove si trova.

Ma non preoccuparti, cara. Ci pensa il mare.

Il mare sa che il passato non si può mai cancellare sul serio, neppure con l'omicidio: gli esseri umani non sono castelli di sabbia, anche se la vastità del paesaggio irlandese pare dire il contrario; è vero che gli uomini passano come minuscoli granelli nel tempo, però è anche vero che ogni vita lascia un segno indelebile. Un'azione compiuta molti anni prima può sconvolgere l'esistenza di creature ignare nel presente, e lo stesso vale per i sentimenti e per i pensieri. Nessun nome viene veramente dimenticato. Presto o tardi qualcuno lo pronuncerà di nuovo, poiché a Ballycastle tutto sembra legato da un filo invisibile ma indistrittubile; il filo si tende, qualcosa lo strattona, e a poco a poco il gomitolo torna intero.

A ricostruirlo è spesso qualcuno che arriva lì per caso, o che magari ha scelto di fare l'investigatore e di sporcarsi le mani con le tragedie altrui. Pare assurdo che il detective O'Finn, un estraneo per la donna trovata morta sulla spiaggia, sia chiamato a penetrare così in profondità nella storia di lei e della sua famiglia. Eppure la sua presenza inciderà un altro segno indelebile sulle asperità della scogliera, modificandone ancora la sostanza. Niente di quel che accade laggiù va perduto.

In questo romanzo ho percepito tante emozioni diverse e armoniose allo stesso tempo: per esempio l'entusiasmo di un'autrice che intraprende un percorso, un percorso che spero sarà lungo e felice; l'amore per la scrittura emerge in ogni pagina, grazie al carattere dello stesso protagonista che è intelligente, attento e soprattutto desideroso di risolvere il mistero di Ballycastle. L'energia di Siryana e quella del detective O'Finn si fondono nella narrazione, è impossibile non avvertirlo.

E poi c'è la meraviglia, due occhi immaginari spalancati sulla bellezza un po' inquietante della scogliera. Oserei dire che l'autrice esprima quasi reverenza, timore sacro, al cospetto di questo luogo. Vi ambienta la propria storia, ma non cerca di esaurirne i segreti né di capirne fino in fondo l'essenza, perché non sarebbe possibile per un essere umano.

Ma non manca neppure la malinconia... L'alba è spesso fredda, e il cielo grigio. Perché quella che si consuma è comunque una tragedia, il racconto di una vita spezzata. E Siryana ne parla con un sentimento di cui ogni bravo scrittore di gialli non può fare a meno: una profonda compassione per la miseria dell'essere umano, la quale riguarda chi muore ma anche chi uccide.

Così, salvo qualche piccolo difetto di editing, Assassinio sulle scogliere di Ballycastle è un ottimo thriller d'esordio, e un libro notevole in sé. Sono stata felice di leggerlo e di organizzare questa promozione per Siryana, perché penso che abbia talento e che debba assolutamente continuare a scrivere 😊

 

Volete sapere se anche gli altri blogger che parteciperanno all'evento sono d'accordo con me? Allora non dimenticate di seguire tutte le recensioni del Review Party 💖

E se volete crearvi la vostra opinione sull'opera, dovete soltanto leggerla 😉 Cosa che vi consiglio di fare, acquistando la vostra copia cartacea qui o la versione in e-book qui.

Intanto vi ringrazio e auguro a Siryana Marshal tutta la fortuna possibile. Ricordatevi che le novità sul suo lavoro compariranno sempre sulla sua pagina Facebook (qui) e sul profilo Instagram (qui).

Adesso è veramente tutto 👏 Alla prossima... E stay bookish!

Elisa 🌸


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