Buongiorno Tesori! Eccoci oggi ad un appuntamento che, vi confesso, non vedo l'ora di potervi raccontare! Tralasciando il fatto che appena ho saputo che la Triskell edizioni avrebbe rilevato questa serie, potrei aver cominciato a saltare come una matta mentre il mio gatto, ormai convinto che la sua umana era completamente andata, mi guardava scettico.
Sia che la si ami o la si odi, questa serie è impossibile da non leggere se si ama il genere M/M, quindi mettetevi comodi perché questo è solo il primo volume!
Titolo: Armi e Bagagli
Autore: Abigail Roux
Editore: Triskell edizioni
Genere: Thriller
Serie: Armi e Bagagli #1
Collana: Rainbow
Pagine: n°506
Prezzo Cartaceo: € 13,00
Prezzo Ebook: € 4,99
Data di pubblicazione: il 24 giugno 2020
A New York City una serie di omicidi tiene in scacco sia la polizia che l’FBI; il sospetto è che dietro di essi si celi un unico colpevole che manda un messaggio indecifrabile. L’uccisione dei due agenti federali assegnati alle indagini porta il Bureau a raddoppiare gli sforzi per la cattura del killer.L’agente speciale Ty Grady viene richiamato da un incarico sotto copertura dopo che l’operazione di cui era a capo è stata compromessa. È presuntuoso, intrattabile, e senza ombra di dubbio il migliore in ciò che fa. Ma quando viene affiancato all’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista. Garrett è il ritratto dell’agente perfetto: serio, misurato, concentrato. Insieme rappresentano il più classico dei cliché: opposti in tutto, poliziotto buono-poliziotto cattivo, la strana coppia. Capiscono all’istante che il loro rapporto sarà un ostacolo maggiore della mancanza di indizi lasciati dal killer.
Appena prima che inizi la loro missione speciale, l’assassino colpisce ancora, prendendoli di mira. Costretti alla fuga mentre cercano di rintracciare un uomo che ha come obiettivo uccidere chi si mette sulle sue tracce, Grady e Garrett dovranno trovare il modo di lavorare insieme prima di diventare altre due tacche sul coltello del killer.
Armi e bagagli...che dire di un libro che ho atteso per anni e che quando finalmente sono riuscita a leggerlo mi ha davvero stregato?
Partiamo dal principio. Zane e Grady sono due facce della stessa medaglia. Proprio come Grady è un vero e proprio uragano, un agente vecchio stampo, molto più vicino ad un cowboy che ad un federale; Zane è un uomo impeccabile, ligio alle regole, ferreo e integerrimo ma nessuno dei due è come sembra.
Il primo è infatti un uomo in realtà innamorato del proprio lavoro, pieno di onore e orgoglio per il distintivo che porta, ma che vede le regole del Bureau come una catena che gli sta stretta, soprattutto quando quella stessa catena è colpevole di impedirgli di fare la cosa giusta.
Il secondo è in realtà come un urgano in bottiglia. All'apparenza rigido, in realtà Zane è un animo tormentato, un uomo devastato che ha fatto di tutto per rimettere assieme i cocci della sua vita.
Quando i due vengono costretti a fare squadra, sin da subito si capisce che il loro è un connubio esplosivo, proprio come una bomba pronta ad esplodere. Se però il loro è un rapporto quasi disfunzionale, la chimica è innegabile, proprio come la bravura.
Un caso tremendamente ostico e pieno di incognite li metterà alla prova, facendoli avvicinare anche più di quanto dovrebbero essendo colleghi, ma gli permetterà anche di conoscersi e scoprirsi arrivando a capire che in realtà sono più simili di quanto vorrebbero ammettere.
Armi e bagagli è un libro stupendo, ed è facile, leggendolo, capire il perché sia stato solo il primo di una saga che vanta moltissimi volumi.
Zane e Grady sono due personaggi complessi, ben costruiti, pieni di sfumature e con una vita che li ha segnati profondamente.
Ho amato il parallelismo che Abigail Roux ha costruito intorno al loro essere chiamati nell'ufficio del loro superiore, perché ci trasmette tutto il senso del loro viaggio e del loro diventare così complementari. Se la prima volta infatti vediamo Zane e Ty come due estremi di come dovrebbe essere un agente speciale, la volta successiva percepiamo tutto il loro essersi contaminati ed influenzati a vicenda come se il solo fatto di essersi avvicinati avesse abbattuto tutti i loro muri e li avesse costretti a mostrare il loro vero IO.
La storia di Zane e Ty però non è solo una semplice storia d'amore. Il loro essere partner è un legame che tra i due viene a crearsi pagina dopo pagina ed è proprio questo fattore a rendere il loro rapporto ancora più unico e profondo.
Il loro legame, per quanto importantissimo e centrale, è anche però solo uno degli elementi di questo libro, perché sullo sfondo di questa splendida coppia abbiamo anche l'omicida dei tre stati.
Il lato più crime del libro è infatti anche lui ben bilanciato, decisamente non scontato e affascinante. L'omicida dei tre stati è un soggetto ignoto ben costruito, che non è solo una scenografia ma uno dei motivi principali per cui è impossible smettere di leggere questo libro una volta che lo si è iniziato.
Seconda edizione italiana, questa particolare versione è stata tradotta nuovamente proprio in onore della nuova pubblicazione, e, anche se per chi come me la prima edizione è un piccolo gioiellino nel cuore, questa nuova traduzione risulta comunque scorrevole ed accattivante.
Alcuni passaggi, sono stati completamente rivisti rispetto alla prima traduzione e sinceramente, nonostante in alcuni punti sembrino un po' forzati, sono probabilmente più fedeli all'originale e rendono il libro assolutamente da rileggere anche per chi come me la prima edizione la conosce praticamente a memoria.
Decisamente un libro che mi sento di consigliare non solo a chi apprezza una storia d'amore intensa, matura e piena di angust, ma anche per chi ama un thriller ben costruito.
Come sempre...see you On The Other Side
F.R.
Partiamo dal principio. Zane e Grady sono due facce della stessa medaglia. Proprio come Grady è un vero e proprio uragano, un agente vecchio stampo, molto più vicino ad un cowboy che ad un federale; Zane è un uomo impeccabile, ligio alle regole, ferreo e integerrimo ma nessuno dei due è come sembra.
Il primo è infatti un uomo in realtà innamorato del proprio lavoro, pieno di onore e orgoglio per il distintivo che porta, ma che vede le regole del Bureau come una catena che gli sta stretta, soprattutto quando quella stessa catena è colpevole di impedirgli di fare la cosa giusta.
Il secondo è in realtà come un urgano in bottiglia. All'apparenza rigido, in realtà Zane è un animo tormentato, un uomo devastato che ha fatto di tutto per rimettere assieme i cocci della sua vita.
Quando i due vengono costretti a fare squadra, sin da subito si capisce che il loro è un connubio esplosivo, proprio come una bomba pronta ad esplodere. Se però il loro è un rapporto quasi disfunzionale, la chimica è innegabile, proprio come la bravura.
Un caso tremendamente ostico e pieno di incognite li metterà alla prova, facendoli avvicinare anche più di quanto dovrebbero essendo colleghi, ma gli permetterà anche di conoscersi e scoprirsi arrivando a capire che in realtà sono più simili di quanto vorrebbero ammettere.
Armi e bagagli è un libro stupendo, ed è facile, leggendolo, capire il perché sia stato solo il primo di una saga che vanta moltissimi volumi.
Zane e Grady sono due personaggi complessi, ben costruiti, pieni di sfumature e con una vita che li ha segnati profondamente.
Ho amato il parallelismo che Abigail Roux ha costruito intorno al loro essere chiamati nell'ufficio del loro superiore, perché ci trasmette tutto il senso del loro viaggio e del loro diventare così complementari. Se la prima volta infatti vediamo Zane e Ty come due estremi di come dovrebbe essere un agente speciale, la volta successiva percepiamo tutto il loro essersi contaminati ed influenzati a vicenda come se il solo fatto di essersi avvicinati avesse abbattuto tutti i loro muri e li avesse costretti a mostrare il loro vero IO.
La storia di Zane e Ty però non è solo una semplice storia d'amore. Il loro essere partner è un legame che tra i due viene a crearsi pagina dopo pagina ed è proprio questo fattore a rendere il loro rapporto ancora più unico e profondo.
Il loro legame, per quanto importantissimo e centrale, è anche però solo uno degli elementi di questo libro, perché sullo sfondo di questa splendida coppia abbiamo anche l'omicida dei tre stati.
Il lato più crime del libro è infatti anche lui ben bilanciato, decisamente non scontato e affascinante. L'omicida dei tre stati è un soggetto ignoto ben costruito, che non è solo una scenografia ma uno dei motivi principali per cui è impossible smettere di leggere questo libro una volta che lo si è iniziato.
Seconda edizione italiana, questa particolare versione è stata tradotta nuovamente proprio in onore della nuova pubblicazione, e, anche se per chi come me la prima edizione è un piccolo gioiellino nel cuore, questa nuova traduzione risulta comunque scorrevole ed accattivante.
Alcuni passaggi, sono stati completamente rivisti rispetto alla prima traduzione e sinceramente, nonostante in alcuni punti sembrino un po' forzati, sono probabilmente più fedeli all'originale e rendono il libro assolutamente da rileggere anche per chi come me la prima edizione la conosce praticamente a memoria.
Decisamente un libro che mi sento di consigliare non solo a chi apprezza una storia d'amore intensa, matura e piena di angust, ma anche per chi ama un thriller ben costruito.
Come sempre...see you On The Other Side
F.R.
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