Review Party - Oblivion di Aurora Stella

Buon lunedì lettori! 
Iniziamo la settimana col botto direi. È tempo di tornare a parlare di Aurora Stella, un'autriche che sto imparando a conoscere attraverso i suoi romanzi, sempre diversi e sempre fantastici! 
Il suo stile continua a essere coinvolgente, penetrante, ti ingloba nel romanzo facendoti vivere un'avventura intensa. E tutto questo senza l'uso di terminologie ostiche, ma lavorando sulla semplicità! 
Torniamo in un clima fantascientifico / distopico. 
Il romanzo inizia subito con una scena drammatica. In questa realtà, ogni anno un Demone deve scegliere delle persone che si sacrificheranno per il bene di tutti. 
Nonostante sia un mondo futuristico, ci troviamo comunque di fronte a situazioni, pensieri soprattutto antichi! Superstizioni, riti, pregiudizi che rendono la mentalità leggermente chiusa.
Il nostro protagonista, Eridan, è una persona intelligente e molto... molto curiosa! Nella notte del sacrificio, se così possiamo chiamarla, compirà un gesto che però lo porterà a essere un sacrilego per la sua società. Nessuno lo guarda più, nemmeno la donna che doveva divenire sua moglie, o la sua famiglia. Il suo nome sarà eliminato e dimenticato da tutti. 
Sì, so che vi state chiedendo "Cavolo, ma cos'avrà mai fatto sto ragazzo!" Eh... vedrete.
Leggere certe scene mi ha provocato crampi allo stomaco. Sono concetti assurdi che non riuscirei mai ad accettare. Sopratutto se legati al gesto di Eridan. Qui si denota proprio come il credo si sia rdicato negli animi delle persone, rendendole cieche di fronte all'evidenza! 
Prima di essere sacrificato al Demone, a Eridan viene rivelata un'importante verità: il luogo in cui vive è chiuso. 
Questo segreto, rivelatogli dal nonno (l'unico che lo tratta con amore nonostante tutto) potrebbe portarselo nella tomba. Perché non è detto che il giovane riesca a salvarsi. Voci dicono che qualcuno è riuscito a sopravvivere, ma... c'è da fidarsi? 
Nel frattempo incontriamo Nara, che vive però nell'Aldisotto... un mondo totalmente diverso da quello a cui è abituato Eridan.
Quando i due si incontreranno, non metteranno a confronto solamente le loro personalità, ma anche i loro mondi.
Il pericolo, ovviamente gli sta alle calcagna. Eridan non dovrebbe essere vivo. 
Che la sua morte serva a tenere nascosta la verità? Chi è realmente il Demone, e perché pretende dei sacrifici?
Queste sono solamente alcune delle domande che hanno invaso la mia mente mentre leggevo. Ero carica di adrenalina e di ansia. Man mano che il romanzo proseguiva sentivo la tensione caricarsi sulle mie spalle. 
Cosa faranno Eridan e Nara non me la sento proprio di svelarvelo! Dovete o no diventar matti anche voi? Per quando mi riguarda la recensione iniziale sarebbe stata: Correte a leggere questo romanzo! Subito... 
Una parentesi riguardo alle ambientazioni (non tutto ovviamente) ho adorato la quantità di natura che popola il mondo dove vive Eridan e l'amore che lui e la sua gente ha nei confronti degli alberi. Li venerano, cantano a loro canzoni per avere il loro aiuto. Un legame potentissimo con la natura, che nel mondo attuale manca. Ci vorrebbe davvero una magia del genere qui! 
Incredibile come un romanzo possa farti stare così, renderti parte di tutto, anche se solo con la mente. 
Fortunatamente ho letto che Oblivio è solo il primo di tre romanzi autoconclusivi, quindi l'autrice ci farà respirare fra l'uno e l'altro... anche perché con Furens Lupus Sum mi ha fatta letteralmente impazzire! 
Questi mondi mi affascinano da morire, ma non so se sarei mai in grado di sopravvivere a tutte le insidie che lo animano! 
Consigliatissimo! E non vedo l'ora di leggere il seguito.
Ormai Aurora Stella è diventata una delle mie autrici preferite! Non posso perdermi nulla di suo!

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