Recensione - Esprimi un desiderio di Sabrina Grementieri

Autore: Sabrina Grementieri
Editore: Fabbri Editore
Pagine: 304
Prezzo: Cartaceo € 18,00 - Ebook € 4,99

Francesca ha quarant'anni, un (quasi) ex marito arrogante e meschino, due figli che stanno lasciando il nido e una madre anaffettiva. La sua è un'esistenza in gabbia, in cui il vuoto è ormai diventato una presenza dolorosa e costante. Quando si guarda allo specchio prova un senso di smarrimento da togliere il fiato, ma è proprio nel momento in cui la vita sembra averle già svelato tutto che il vento inizia a cambiare. Un vento toscano, che la porta a trascorrere l'estate da sola in Maremma allontanandosi dalla quotidianità e da ciò che conosce. A contatto con la natura e con passioni che credeva dimenticate, Francesca farà i conti con i sensi di colpa, con ciò che gli altri si aspettano da lei e con ciò che lei desidera veramente. E imparerà che prima di prendersi cura degli altri, deve imparare a prendersi cura di se stessa.
Ci sono dei libri che sembra ci stiano aspettando. Come è possibile accorgercene? Forse rimaniamo attratti dal titolo, o dall'immagine in copertina, o dai colori, o magari da tutto l'insieme; oppure è solo una questione di energia, o di chiamata, o per dirla come piace a molti, di "legge dell'attrazione": sta di fatto che, quando questo succede e quel libro che ci ha chiamati finalmente ce l'abbiamo tra le mani, appena iniziamo a leggerlo la sensazione che proviamo, riga dopo riga, è che sia stato scritto apposta per noi. Tendenzialmente lo divoriamo, pagina dopo pagina, con assoluta frenesia, mista ad ardore, e quando siamo arrivati all'ultima parola, quella sensazione diventa una certezza. 
"Esprimi un desiderio" ha avuto esattamente questo effetto su di me: inequivocabilmente e irrevocabilmente romantica quale sono, non potevo di certo non essere attratta dal titolo. Da quanto tempo non esprimevo un desiderio? Quel titolo, senza punto esclamativo e senza punto di domanda, era un invito, in punta di piedi, ed era lì per me. Nel mio cuore, senza rendermene conto, quel desiderio l'avevo già espresso e ora, a mia insaputa, l'universo aveva già iniziato ad allinearsi per aiutarmi a realizzarlo. I colori in copertina poi, oltre a mettermi di buon umore, mi trasmettevano forza, coraggio, determinazione, benessere e sicuramente tanta energia.
Francesca, la protagonista, è diventata mia amica già dalle prime pagine: forse perché quasi mia coetanea, o forse perché l'ho accolta con un moto d'animo altruista e compassionevole, o forse perché è stata lei ad avvicinarsi a me con estrema umiltà: sta di fatto che mi ha preso per mano, e mi ha accompagnata senza vergogna nelle sue emozioni, nelle sue paure e soprattutto nelle sue scelte. Francesca mi assomiglia molto, o io assomiglio a lei; la nostra è certamente un'amicizia palindroma. Un'amicizia che, mi ha sussurrato tra le righe, è pronta ad offrire liberalmente a tutte le persone che la vorranno conoscere, soprattutto donne. Questo è possibile perché Sabrina Grementieri, la sua "mamma", certamente conosce il valore e l'importanza della sodalità femminile.
Francesca è una donna che, arrivata a quarant'anni, dopo aver dato da sempre la priorità ai bisogni degli altri, assicurandosi di non deludere le loro aspettative, trova finalmente il coraggio di porsi le domande più scomode, quelle che aveva sempre preferito eludere, e di prendere le distanze da tutto e tutti, per ri-trovare se stessa. Solo allora Francesca troverà anche la forza di  amarsi, e di credere fino in fondo a se stessa e ai suoi sogni, e di realizzarsi, realizzandoli. 
Tutto ciò le sarà possibile grazie all'aiutino di Esmeralda, una zia un po' datata esternamente ma con la grinta di un'artigliera, che la conosce indubbiamente meglio di quanto Francesca conosca se stessa, e che la mette sempre di fronte alla realtà: "Si dà il caso che la vita non sia rigida e schematica come lo sei tu. A volte ti riserva sorprese alle quali dovresti prestare attenzione. Le cose possono cambiare", le dice fungendo da grillo parlante, facendole sentire la sua voce soprattutto nel silenzio di lunghe e calde giornate d'estate nelle colline toscane.
Sabrina Germentieri ci offre in Francesca il ritratto di una donna semplice ma determinata, coraggiosa perché sincera con se stessa, che osa guardare nel profondo del suo cuore e accogliere finalmente la sua essenza e la sua natura, liberandosi di tutti i preconcetti e gli schemi che le impedivano di sognare: una donna che, finalmente, permette al suo cervello di sciogliersi di fronte all'amore e alla vita che da sempre la stava aspettando e alla quale solo ora ha deciso di abbandonarsi. Una donna che ha smesso di essere quello che non era, per essere solo quello che è.
Un romanzo estremamente potente nella sua assoluta semplicità, nella scelta accurata e precisa di un lessico che non ha bisogno di dizionario ma solo di cuori aperti per essere compreso; un romanzo che innesca la voglia di vivere e di rinascere; un romanzo che è un inno alla realizzazione del sé più profondo e l'auspicio a mettersi in cammino per trovare il proprio posto nel mondo.
Leggetelo.
E perdetevi.
Alla fine, vi ritroverete.
Vi do la mia parola.


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