5 cose che... — 5 scrittrici italiane

 

Buongiorno tesori e ben tornati alla nostra rubrica del venerdì! 

Oggi voglio parlarvi di 5 scrittrici italiane che mi sono rimaste nel cuore, quindi armatevi di armi e bagagli perché si parte in una carrellata che ho voluto fare mischiando scrittrici di più generi ma che in comune hanno il nostro Bel Paese e il loro indiscusso talento:

1- Sara Coccimiglio

Va beh, che io sia una fan di questa scrittrice è più o meno il segreto di pulcinella. 

La nostra rubrica LGBTQ+ - The other side, ha visto più e più volte i suoi libri ricevere recensioni ottime se non superlative, quindi non penso di stupirvi mettendo il suo nome, no? 

Scrittrice italiana di talento, Sara Coccimiglio si distingue, dal mio modesto punto di vista, per l'innata capacità di gestire trame e personaggi davvero molto complicati e spinosi, ma con una maestria rara di questi tempi. 

I suoi personaggi sono caratterizzati dall'essere realistici, gestiti sul filo del rasoio, ma sempre senza scadere nel "tarallucci e vino" o nel "banale". 

Alcuni dei suoi libri più belli? Decisamente i suoi auto-pubblicati. 

Sarà solo una mia impressione ma in quei libri come "Sotto un cielo in frantumi" o "Anima" ho davvero visto il suo essere una scrittrice "giocoliera sul filo del rasoio" emergere in tutto il suo potenziale. Intoccabile, Anima, e Sotto un cielo in frantumi sono solo alcuni dei titoli dove si può davvero vedere questo suo essere in grado di affascinare e far riflettere allo stesso tempo, lasciando il lettore quasi scioccato davanti a dilemmi morale ed etici che non avrebbe mai pensato neppur di avere. Chapeaux.

2 - Eliana Matania Ruggiero

Seconda regina indiscussa del mondo MM non poteva che essere lei: Eliana Matania Ruggiero. 

Anche lei scrittrice secondo me dal grande talento che affronta con una dolcezza ed una delicatezza temi che definire spinosi sarebbe un eufemismo. 

Scrittrice di una delicatezza rara, Eliana Matania Ruggiero è anche una di quelle scrittrici che ti colpisce per la cura, l'amore e la ricercatezza di ogni suo libro. Impossibile non accorgersi di quanto studio e ricerca ci siano dietro ai suoi libri, dallo studio dei Disturbi Ossessivo Compulsivi per Il segno della Fenice, fino all'intera mitologia cinese per Il Fiore del Drago (libro di cui aspetto il seguito con trepidazione!). 

Davvero una bravissima scrittrice che riesce a regalare a noi lettori storie che si conquistano piano piano sempre un pezzetto del nostro cuore. 

Il suo libro più bello? Per me è il Segno della Fenice. Non forse il suo libro più bello per eccellenza, ma per me è un libro dolcissimo, di quelli da rileggere quando cominci a pensare che il mondo sia un posto brutto e hai bisogno di qualcosa che ti faccia di nuovo sperare nel genere umano.

3 - Giulia Calligola

Ironica, divertente, di una cultura decisamente invidiabile e dalla scrittura magnetica, Calligola mi è entrata nel cuore con Il Giudizio di Persefone.

Un libro stupendo che rilegge in chiave moderna il mito di Ade e Persefone e che mi ha letteralmente stregato. Difficilmente leggo libri con protagoniste femminili e seguite la mia rubrica sapete anche perché (L'ho spiegato nell'articolo sulle origini di The Other Side - LINK!), ma devo confessare che ho amato alla follia la sua Persefone e da quel momento non ho potuto non ammirare Giulia Calligola come scrittrice. 

Autrice di una autoironia pazzesca (leggete i commenti che ha fatto al suo primo libro fantasy e poi ditemi se non è da piangere dal ridere!) Calligola è una delle poche scrittrici odierne ad aver delineato un personaggio tosto, indipendente, saggio, affascinante, dolce, fragile e di una forza assurda come era proprio la Persefone che ho sempre immaginato da quando lessi la prima volta del suo mito. Una donna che non trae forza dalla sua definizione in quanto "non uomo" ma che è semplicemente se stessa a prescindere da tutto, fragilità e femminilità incluse, che diventano il suo più grande punto di forza senza scadere nel banale. 

Da notare anche l'immenso studio che deve esserci stato dietro a quel libro perché non è da tutti avere una simile cultura sui miti antichi.

Davvero una autrice che non vedo l'ora di leggere nuovamente. 

4 - Licia Troisi.

Per dirvi quanto io ami questa autrice devo solo raccontarvi due aneddoti:

Aneddoto numero uno: Lucca comics, sessione autografi di Licia Troisi. 

Ovviamente io da piccola fan del Mondo Emerso mi metto in fila per farmi fare l'autografo, parlando come una matta al libro che avevo in mano, ricordandogli che sarà ricordato come una leggenda nello scaffale di casa, quando finalmente arrivo davanti a Licia Troisi. Dire che sono rimasta imbambolata a guardarla dimenticandomi come mi chiamavo, potrebbe dare l'idea di come ero conciata. Santo Master Folle ovviamente ha colto l'occasione per salvarmi, dicendo lui a chi fare l'autografo. 

Aneddoto numero due: Mondadori di Milano (Ex Messaggerie musicali ora Mango... che tristezza)

Presentazione della nuova saga di I regni di Nashira. Arrivo alle 23.30 perché iniziava a mezzanotte la vendita dei libri di Nashira e come unica milanese in tutta la Mondadori, mi accingo a lanciarmi in cassa con il mio nuovo libro quando vedo un commesso passare con i poster della copertina. Inutile dire che ho placcato il poveretto come il miglior giocatore di Football americano e non solo ho avuto il poster... ma il commesso (uomo adorabile che penso abbia temuto per la sua vita) mi ha guardato e mi ha chiesto: "Abbiamo anche i cartelloni della vetrina, se vuoi te ne do uno".

Ebbene sì. In casa ho ancora il cartellone della presentazione di Nashira e se qualcuno lo tocca rischia la defenestrazione. 

Dite che questa autrice mi piace? 

5 - Serena Venditto

Questa autrice vi confesso che non ho ancora capito se mi piace o meno ma l'ho voluta inserire perché in realtà mi da una buonissima impressione.

Partiamo dal preambolo: ho letto un solo libro di questa autrice durante il lockdown.

Mi sono subito innamorata dei suoi personaggi così strambi e adorabili, pieni di difetti e proprio per questo pienamente funzionanti nella trama complessiva. E poi... uno dei protagonisti è un gatto. UN GATTO?! Come faccio a non voler leggere i suoi libri? Ditemelo!

Eccoci alla fine delle nostre 5 cose che... e anche oggi vi auguro un buon fine settimana e vi ricordo che stasera come sempre apriranno le porte della Taverna Folle!

Vi aspettiamo!

Come sempre... alla prossima!

F.R.