Review Party — Mirabella a caccia di guai di Harriet Muncaster


Buongiorno Tesori! Eccoci alla recensione di un libro davvero particolare e che non penso avreste mai pensato che avrei letto! Ebbene sì, sono stata conquistata anche io da questa piccola monella! quindi andiamo e divertiamoci con Mirabella!


Metà strega, metà fata, semplicemente monella! Mirabella è unica perché è speciale: la mamma è una strega, il papà un folletto e il fratello Silvano un maghetto. Lei è un po’ di tutti e tre! Mirabella adora lanciare incantesimi stregati al chiaro di luna, ma le piacciono anche la natura e la magia delle fate. Non sa mai quando essere una graziosa fatina oppure una streghetta ribelle. Il risultato? I pasticci per lei non finiscono mai... Proprio come alla Festa delle fate dove, nonostante le raccomandazioni paterne, proprio non riesce a mettere da parte la sua monelleria streghesca e i guai non si fanno di certo attendere... Si salvi chi può: con Mirabella, Isadora e i loro amici il divertimento è assicurato. Età di lettura: da 7 anni.



Un libro davvero tenero, spiritoso e divertente che ci invita a non avere paura di noi stessi, delle nostre origini o da ciò che ci rende diversi, perché in realtà è quello ad essere la nostra vera ricchezza.
Un libro davvero bello che mi ha stupito, perché solitamente sapete che non è una delle letture che penso avreste abbinato a me come recensore, ma che mi ha subito trasmesso un messaggio estremamente dolce che in questi tempi così caotici è importante e di significato davvero intenso. Metà strega e metà fata, Mirabella è semplicemente unica, speciale, diversa, in una sola parola: Mirabella. perché lei non è un piccolo esperimento esploso, lei è una piccola bimba speciale e piena di curiosità e ribelle fino all'animo. Mirabella è un vero concentrato di esplosivo divertimento e esuberanza, ma la sua è una storia di accettazione, di amore e di sentimenti che spesso vengono dimenticati da noi adulti e che invece i piccoli è giusto che sviluppino, perché spesso il "diverso" è cos' solo ai nostri occhi, proprio come lo "sbagliato" e il "brutto". Siamo noi adulti a modificare la percezione della realtà dei bambini e troppo spesso non ci rendiamo conto di quanti danni facciamo portando avanti degli stereotipi rigidi che hanno solo reso le nostre vite più inscatolate e etichettate. Perché quando un bambino vede Mirabella vede solo una ragazzina, una piccola peste da ammirare, seguire e volere amica e non vede le sue origini, non gli importano. Importa solo che lei sia una forza della natura e che ogni suo guaio sia una avventura.
Da quello che ho visto, essendomi poi informata molto su questo piccolo libro così folle e divertente, questo non è il solo libro pubblicato in Italia quindi vi consiglio di recuperarli tutti perché è proprio quello che farò anche io. E chissà... forse diventerà un nostro piccolo appuntamento fisso all'insegna della spensieratezza e delle ribellione Monella.
Ecco perché non consiglio questo libro solo ai più piccoli ma anche ai grandi, perché spesso si dice che per migliorare bisogna tornare alle origini, quindi torniamo un po' tutti bimbi e troniamo a vedere il mondo per quello che è: bello perché diverso. Sai che noia essere tutti conformi e uguali?!

Come sempre... alla prossima. 




 

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