Blog Tour "L'uomo nei sogni" di Simone Ruggerini - Il mondo dei sogni

Buongiorno, miei carissimi readers 💜

Oggi ho il grande piacere e l'onore di partecipare a un Blog Tour che ho organizzato per L'uomo nei sogni, un thriller psicologico scritto da Simone Ruggerini. In passato ho avuto la bella opportunità di lavorare con questo autore alla promozione di un altro dei suoi libri (che si chiama Tutto è scritto), e devo ringraziarlo per avermi dato ancora fiducia e per avermi fatto conoscere un altro dei suoi romanzi 🙏

E siccome non lo faccio abbastanza spesso, colgo anche l'occasione per ringraziare gli altri blogger che in questi giorni stanno pubblicando le loro tappe: stiamo esplorando l'opera di Simone in ogni dettaglio, trattando delle tematiche davvero interessanti. Perciò, ragazzi, non dimenticate di leggere tutti gli articoli dell'evento... In questo caso il piatto è decisamente ricco 😍

Non so se è lo stesso anche per voi, ma le storie che affondano nella psiche umana per me sono una specie di droga: penso infatti che la nostra mente sia il vaso di Pandora più profondo e variegato che esista, e mi piace anche quando un racconto magari non fornisce al lettore una risposta univoca a tutte le domande. Perché forse in psicologia sono poche le cose che hanno un'unica motivazione o una sola possibile evoluzione: forse la mente è come un labirinto dotato di diverse uscite, tutte ugualmente difficili da trovare.

Potete bene immaginare quanto io sia rimasta affascinata da un romanzo come L'uomo nei sogni, considerato che esso riunisce in sé tre dei miei argomenti preferiti: una trama thriller e intrigante, un po' di psicologia ben trattata (non ve lo avevo detto, ma Simone Ruggerini è anche uno psicoterapeuta oltre che uno scrittore. Quindi gioca in casa 😄) e i sogni.

Tuttavia avrò modo di parlarvi con cura del libro in occasione del Review Party che si terrà la prossima settimana 😉 Quindi non perdetevelo, mi raccomando.

Oggi sono qui invece per concentrarmi su una sola di queste tematiche, quella che mi ha sempre ammaliata di più: oggi parliamo dei sogni. 

 




I sogni! Chi di voi si ricorda spesso i sogni che fa? A me capita molto di frequente, anche se non si tratta sempre di sogni belli 😅 Una situazione che sperimento spesso, inoltre, è quella dei sogni ricorrenti... E ho paura che non sia tanto un buon segno, ma non importa 😂

Tommaso, il protagonista del romanzo, sembra condividere con me questa sorta di ossessione notturna. In seguito a un evento triste e traumatico nella sua vita, infatti, comincia a fare sempre lo stesso sogno; posso dirvi che è ambientato nella hall di un albergo, quindi in un luogo di passaggio sul quale si aprono (letteralmente) diverse porte.

E, quando ho letto la descrizione della scena, mi è subito tornata in mente una frase che ho sentito in un film: "Gli architetti di oggi non concepiscono l'importanza simbolica e narrativa del corridoio".

A parte la critica all'architettura contemporanea, mi trovo d'accordo sul fatto che un corridoio sia un luogo mentale assai importante; e con esso lo sono tutti quei posti in cui le cose possono cambiare in fretta: un aeroporto, una stazione (un elemento che, guarda caso, compare ben presto nel libro di Simone). Oppure la hall di un albergo, che dà su un ascensore che porta a tanti piani diversi, laddove ogni piano è formato da corridoi sui quali si aprono numerose porte.

Cominciate a riconoscere un pattern in tutto ciò? Non vi sembra già la descrizione di una specie di labirinto? Tommaso continua a sognare un luogo del quale potrebbe esplorare ogni singolo dettaglio, eppure finisce sempre per ripercorrere gli stessi passi, per rivivere le medesime situazioni. Questo perché, a mio parere, la sua mente è intrappolata in una situazione che non ha ancora compreso e che quindi non riesce a lasciare andare. Così, anche se il suo subconscio gli presenta uno scenario in cui lui potrebbe muoversi liberamente tentando di aprire tutte le porte, la sua psiche lo induce a ignorare tutte le potenzialità per tentare di afferrare, di tenere stretto, ciò che gli sfugge nella vita fisica.

Il sogno ricorrente cambia soltanto nel momento in cui Tommaso è arrivato al limite, nel momento in cui poi, da sveglio, prende una decisione che rischia di segnare una spaccatura fatale nella sua vita. Tuttavia la storia continua, assumendo delle sfumature quasi... Come dire? Quasi magiche o quanto meno curiose, perché tutti noi facciamo dei grandi salti di stupore quando magari ci capita di rivedere nella realtà oggetti o situazioni che abbiamo incontrato in sogno.

In genere queste coincidenze sono perfettamente spiegabili: il mio incoscio, per esempio, mi mostra in sogno che un oggetto che ho perso si trova in un certo luogo; il mattino dopo vado a cercare in quel posto e, incredibilmente, lo ritrovo. Non si tratta di magia, purtroppo, ma forse una parte della mia mente si rammentava dove fosse l'oggetto. Magari il ricordo è emerso solo durante il sonno perché in quel momento la mente è più rilassata e fa saltare fuori tutto ciò che è "nascosto". Non sono una psicologa e non ho mai studiato i sogni in senso scientifico, ma credo che più o meno funzioni così 😊

Certo è che, a vedere la situazione di Tommaso, quelle che capitano a lui sembrano molto più di semplici coincidenze. E qui comincia la parte più misteriosa del romanzo, della quale ovviamente non posso dirvi troppo per non rovinarvi il piacere di leggerla con i vostri occhi 😀

Quello che mi preme sottolineare qui è proprio l'impatto che i sogni possono avere sulla nostra comprensione di noi stessi: essi sono spesso una sorta di cartina tornasole dello stato della nostra mente, dei nostri sentimenti, della nostra felicità. Non vanno presi alla lettera, chiaramente, e forse non vanno presi del tutto sul serio, però possono darci degli indizi preziosi. O addirittura la risposta a un dubbio, qualche volta.

Nel caso di Tommaso, il suo sogno ricorrente all'inizio del libro è proprio la fotografia della sua ossessione dolorosa nei confronti di ciò che lo ha ferito nella realtà. Non a caso l'immagine sulla copertina è una spirale... Un simbolo al quale sono tanto affezionata, al punto che me lo sono fatto tatuare sul dorso della mano diversi anni fa.

Una spirale è un labirinto a una sola direzione, e un sogno è a sua volta un labirinto pieno di significati nascosti. I labirinti possono essere percorsi di crescita, ma anche luoghi di disperazione in cui si continua a girare in tondo senza trovare l'uscita.

E, ora mi perdonerete se ancora una volta abuso delle citazioni a Michele Mari, ma non posso non accostare al sogno di Tommaso una delle più famose poesie di questo autore.

Nella mia testa
c’è sempre stata una stanza vuota per te
quante volte ci ho portato dei fiori
quante volte l’ho difesa dai mostri

Adesso ci abito io
e i mostri sono entrati con me

Se dovessi rappresentare la poesia con un'immagine, sceglierei una spirale.


Allora ragazzi, spero di essere riuscita a trasmettervi la potenza che questa tematica ha per me. Ci sarebbe molto, molto di più da dire sull'argomento e su L'uomo nei sogni, ma non vorrei cadere nello spoiler perché stavolta il colpo di scena alla fine della storia è veramente succulento; e non mi ci avvicino neppure per paura di rovinarlo. Posso solo consigliarvi di leggere il libro di Simone: leggetelo se il mondo dei sogni vi incuriosisce, oppure se amate i thriller, se vi piacciono i romanzi che creano atmosfere suggestive e immagini oniriche. In tutti i sensi 😁

Vi parlerò meglio di questo nella mia recensione, quindi vi aspetto tutti al Review Party!

Intanto vi lascio come sempre il link d'acquisto dell'opera: qui potete trovare la versione cartacea 😊

Ricordatevi che Natale è alle porte, e che un libro non è mai - mai - un brutto regalo. Basta saperlo scegliere bene, e in questo caso potete andare sul sicuro 😉

Quindi correte a comprare il romanzo, e poi a leggere gli altri articoli che partecipano all'evento. Se inoltre volete conoscere qualcosa in più su Simone, qui trovate la sua pagina Facebook.

Noi ci vediamo la prossima settimana per la recensione.

Stay bookish!


Elisa 🌸

2 commenti

  1. Good morning! It's wonderful to see your enthusiasm for the Blog Tour featuring "The Man in Dreams" by Simone Ruggerini. Your gratitude towards the author and fellow bloggers adds a warm touch to your post. Happy exploring, and may the richness of the event captivate your readers! 😊📚

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    1. Thank you so much, Melody! I'm the author of the article, I'm glad you liked it :) Thank you for your kind and beautiful words... May the the beauty of books be with you too :)

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