Buongiorno, miei amatissimi readers 💜
Oggi apro un Blog Tour dedicato a un libro che mi ha entusiasmata così tanto... Che ho deciso di trattare non una, ma ben due tappe 😍
Non potevo davvero lasciarmi sfuggire l'occasione di parlare un po' più a lungo di un'opera originale come Cinque Notti Assurde: si tratta di una raccolta formata appunto da cinque racconti a tema horror/grottesco, con qualche sfumatura di fantascientifico e un'impronta spietatamente drammatica. Ringrazio fin da subito l'autore Massimo Ricciardi per avermi dato l'opportunità di lavorare alla promozione del suo libro. E per averlo scritto, innanzitutto 😀
Oggi vi dirò due parole circa l'elemento che accomuna tutti i racconti della raccolta, ovvero la notte. Da creatura della notte quale sono, non avrei saputo scegliere un argomento migliore per il mio primo articolo!
Domani il blog di Roberto Baldini ci parlerà dei personaggi delle varie storie, e mercoledì ascolteremo direttamente la voce dell'autore grazie all'intervista di Buona Lettura. Infine il cammino di questo Tour ci riporterà qui su Paper Purrr, dove il mio ultimo articolo esaminerà in particolare uno dei cinque racconti. Che ne pensate? Mi sembra un programma molto allettante, quindi non perdetevi neppure una tappa 😉
E non dimentichiamo di ringraziare Roberto e Ilaria, i titolari degli altri siti partecipanti, per il loro splendido contributo e per la loro presenza all'evento 🙏🙏🙏
Ma adesso non perdiamo tempo. Gettiamoci a capofitto nell'assurdo 😁
La prima notte scegli con cura.
La seconda notte non aver paura.
La terza notte sei fra quattro mura.
La quarta notte contro la natura.
La quinta notte sarà la più scura.
Sono le parole con cui lo stesso autore ha scelto di descrivere il suo libro, e dovrebbero bastare a rendere l'idea. La notte è sempre un elemento affascinante: qualsiasi cosa si dica su di essa, non si rischia mai di apparire banali o scontati, perché la notte... E' talmente tante cose da poter essere tutto. E' una domensione, un concetto, uno stato d'animo che non si esaurisce mai.
E l'opera di Massimo Ricciardi rende onore a questo grande mistero che è la notte. Perché è come se il suo occhio narrante sorvolasse un'immensa città e decidesse poi di concentrarsi su un solo personaggio, su una situazione specifica, seguendone i passi per un poco. Ecco perché le storie della raccolta, sebbene diverse tra loro sotto vari aspetti, paiono susseguirsi con naturalezza e appartenere, come dire? A un ambiente comune. Un ambiente comune che è la notte. Essa non si limita a fare da cornice alle vicende narrate, né viene usata solo come un pretesto per rendere l'atmosfera più oscura; la notte è un personaggio a tutti gli effetti, uguale e allo stesso tempo sempre differente. La notte scivola sui personaggi e li accompagna, però non si rivela mai: al contrario, mantiene i propri segreti e resta immobile ad assistere allo stupore, all'orrore dei protagonisti.
Perché, se ancora non l'aveste capito, nei racconti di Cinque Notti Assurde non avvengono delle cose carine: una cena in un bel ristorantino etnico si trasforma in un incubo surreale che mette a nudo il cinismo, la crudeltà dell'esistenza; ed è meglio non fidarsi troppo degli individui che si incontrano di notte, poiché potremmo essere rovinati proprio dalla persona che avrebbe dovuto prendersi cura di noi. Che avrebbe dovuto guarirci.
La notte è sempre lì, sta sullo sfondo, ma è l'unica che può veramente uscirne sana e salva. Domani la notte calerà ancora, ma domani i personaggi dei racconti non saranno più ciò che erano ieri. La notte sa, è sveglia, mentre gli uomini e le donne che la popolano non possono che brancolare come sonnambuli in questo enorme sogno che è la vita. La notte stessa non è che una metafora dell'esistenza umana; perché, se il soggiorno su questo pianeta fosse visibile con un'immagine, assomiglierebbe più a una notte piena di ombre che a una giornata di sole.
I dubbi, le scelte e gli inganni in cui i personaggi cadono sono la notte. Che sia irrequieta o benedetta dal sonno di un bambino, nessuno può sfuggirle.
Se come me siete degli amanti della notte e dei racconti horror, non potete davvero lasciarvi sfuggire questo libro. Leggerlo è un'esperienza, una vera esperienza quasi onirica 😊
Ma avrò modo di dirvi di più nel corso della tappa di giovedì, quando analizzerò nel dettaglio (ma senza fare spoiler!) uno dei cinque racconti; e soprattutto potrò darvi le mie impressioni sull'opera in generale durante un Review Party che avrà luogo la prossima settimana e che vi invito fin da subito a seguire 😇
Prima, però, ricordatevi di leggere tutti gli articoli del Blog Tour e di visitare i fantastici blog che li ospiteranno.
Colgo come sempre l'occasione anche per lasciarvi i link d'acquisto di Cinque Notti Assurde: qui potete trovare la versione cartacea del libro, e qui quella digitale.
So che il genere horror magari non piace a tutti, ma personalmente non posso che consigliare quest'opera che è nuova, suggestiva, intrigante e a suo modo assai profonda.
Noi ci rileggiamo giovedì e, nel frattempo... Stay bookish!
Elisa 🌸
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